DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] Guglielmo Cortinco, soprannominato Schiumaguadella. Anche all'interno della signoria di La Rocca, il A. Boscolo, La politica ital. di Martino ilVecchio, re d'Aragona,Padova 1962, pp. 33-36 (V), fasc. 106-11, pp. 19 ss. e passim;G. Meloni, Il ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] Giovanni Buongirolami, Guglielmo Tanagli, Otto V e le potenze d'Italia, in Riv. di scienze stor., III (1906), s-6, pp. 398, 408, 412; C. Gutkind, Cosimo de' Medici,pater patriae, Oxford 1938, pp. 95, 313, 314; Id., Cosimo de' Medici ilVecchio ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] erano già stati tenuti da Guglielmo. Tuttavia i rapporti fra lui rendiconto.
Personalmente, ilvecchio marchese, invece di Cognasso, La questione del Monferrato prima del lodo di Carlo V, in Annali dell'Istituto superiore di magistero del Piemonte, III ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] del padre Guglielmo, tentò di far avvelenare il C., il doge si affrettò a decretarne il bando e la ed arti in Padova, n.s., I (1884-85), pp. 235 s., 244-56; V. Lazzarini, Aneddoti di storia carrarese, in Nuovo Arch. veneto, III(1892), 2, pp. ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] Corsica e nelle prime spedizioni di Alfonso Vil Magnanimo per la conquista del Regno di Napoli Guglielmo Raimondo Moncada, Antonio e Fernando Ventimiglia e altri esponenti del ceto dominante strutturatosi durante l'epoca dei Martino (ilVecchio e il ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...]
Il B., che appare nelle fonti per la prima volta nel 1177 insieme con i fratelli Guglielmoil cancelliere si alleò con ilvecchio avversario Marquardo di Annweiler e gli lasciò il 476; J. F. Böhmer, Regesta Imperii, V, a cura di J. Ficker e E. ...
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DORIA, Brancaleone
Giovanni Nuti
Figlio di Brancaleone e di una concubina, Giacomina, nacque nel 1337, probabilmente in Sardegna. Nel 1350 il padre, insieme coi fratello Manfredi, si accordò col re [...] Mariano [V].
Morto nel 1376 Mariano [IV], a lui successe il figlio Ugo Arborea" offrì lo scettro a Guglielmo III, visconte di Narbona, 145 s., 152; A. Boscolo, La politica italiana di Martino ilVecchio, re d'Aragona, Padova 1962, ad Indicem; G. Sorgia ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] ilVecchio gli aiuti necessari a sottomettere il resto dell'isola. Ilil re Martino il Giovane del favore ricevuto già due volte. Infatti, trovandosi il sovrano in Sardegna per opporsi alla spedizione del francese Guglielmo au XVe siècle: V. d'I., in ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] che portarono ilvecchio Marino Guglielmo de Chiarutis, poi segretario del Pregadi, il 7 marzo 1385; un terzo, risalente al 10 febbr. 1387, venne trascritto il 137; Consiglio dei dieci, Deliberazioni miste, Registro V (1348-1363), a cura di F. Zago ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] delle città e delle ville almeno fino al V secolo, mentre l’abbandono della provincia da parte quali, sotto il figlio di Alfred, Edward ilVecchio, e poi sotto il figlio di dei Normanni: l’invasione di Guglielmoil Conquistatore, nel 1066, pose fine ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...