PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] interruzione: la morte di Cosimo ilVecchio e la congiura fallita contro Piero Guglielmo Tanagli, da cui ebbe diversi figli: oltre a Marco, il 1994, pp. V-LI; G. Cadoni, Lotte politiche e riforme istituzionali a Firenze tra il 1494 e il 1502, Roma ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] addobbi per le visite di Guglielmo II e Edoardo VII, in 162-169. Per gli edifici e servizi pubblici, Roma, Arch. Capit., Uff. V, Lav. pubbl., Div. III, Tit. 23 (bb. 1-17), Tit. , 85-102 e passim. Per ilvecchio e il nuovo mattatoio: Roma Arch. Ersoch; ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] proposto di identificarlo con ilGuglielmo di Giacomo che compare lunetta della porta del lazzaretto Vecchio (Venezia, Civici Musei) pagata Bono e Guglielmo d'Alzano architetti bergamaschi in Venezia, Bergamo 1961, pp. 29, 109-146; V. Meneghin, S ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] entroterra ed il mare. Il D., dopo aver fortificato ilvecchio sito quali vi erano anche Guglielmo, Drogone e Umfredo di Amato di Montecassino volgarizzata in antico francese, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti per la storia d' ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] Nizza, giungendovi il 10 maggio; nel corso dei colloqui, espose a Carlo Vil punto di molti letterati del suo tempo come Guglielmo Pazzi, che gli dedicò la sua delle stanze di Palazzo Vecchio, nell'atto di leggere il privilegio imperiale concesso a ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] crescendo: "Tremate, tremate come fa ilvecchio nell'acqua, che voi non ammirabile servo di Dio padre Fr. Giovanni di S. Guglielmo, Fermo 1629, p. 115; Academiae Intronatorum Fasti , Notizie sulla vita di Braizdano, ibid., V (1898), pp. 595 s.; E. ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] Monaco a visitare Guglielmo duca di V, che in quell'occasione concesse a Federico il titolo ducale. Ma, prima che il matrimonio fosse consumato, morì il piccolo Bonifacio, marchese del Monferrato e ne restò erede il suo prozio, Gian Giorgio, vecchio ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] scultorea, da Artus Quellinus ilVecchio, artista che fu a il L. ricevette dal vescovo Leopoldo Guglielmo d'Asburgo, gran maestro dell'Ordine Teutonico, per il ), XXI, München-Leipzig 1999, pp. 350 s., s.v. Corte, Josse de (con bibl.); S. Guerriero, " ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] Guglielmo e il figlio Nicola, che aveva ereditato il titolo comitale, si schierarono inizialmente tra i fedeli che accolsero e resero omaggio con il proprio esercito a Martino ilVecchio, a Martino il , IV, 1926, pp. 119 s., V, 1927, p. 375, VI, 1929, ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] V, quando questi - dopo aver abdicato ai suoi titoli e Stati - era ormai in procinto di partire per il definitivo ritorno in Spagna: ed ilvecchio : così tra il 1567 ed il 1568, allorché i rapporti tra il papa ed il duca Guglielmo si inasprirono a ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...