DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] in piazza a Milano.
Nel 1284 il patriarca si accinse a prendere il comando dei suoi in un nuovo tentativo di riscossa. Per il tramite del fidato Accursio Cutica, comasco, il D. stipulò un accordo con Guglielmo VII marchese del Monferrato e gli versò ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] del conte Guglielmo Aldobrandeschi ( IV, Siena 1926, pp. 44, 155, 176, 194; V-VI, ibid. 1929, pp. 14, 18, 21-24, Cronaca senese conosciuta sotto il nome di Paolo di Tommaso Montauri,ibid., p. 191; G. Cecchini, Il Caleffo Vecchio del Comune di Siena ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] sostituzione del vecchio ponte romano- il 1581 e il 1582, nella cappella Magnani. La pala raffigura la Madonna in gloria tra i ss. Cecilia, Agata e Guglielmo T. L. nella saladei Capitani, in Il Campidoglio e Sisto V (catal.), a cura di L. Spezzaferro ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] il comando del legato apostolico Guglielmo Fiesco, era giunto in Puglia.
A questa notizia, B., che per il B. e vecchio nemico degli Hohenburg, secondo il quale B , 413, 582; J. F. Böhmer. Regesta Imperii,V,a cura di J. Ficker e E. Winkelmann, Innsbruck ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] il matrimonio tra Guglielmo Parolari da Reggio e una medaglia di P. da Siena, ibid., V (1892), pp. 34-46; G. Gruyer, L’art ferrarais a Toscana dei Medici nell’Europa del ’500. Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei (catal.), Firenze 1980, ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] Guglielmo Petroni, Vitaliano Brancati, Mario Tobino ed Ennio Flaiano. Scrisse ilvecchio troncone liberale per dare vita al nuovo Partito radicale.
Il partito fu così presentato il 6 dicembre 1955 dal Mondo: «Gli uomini che fondarono il 2012. V. De ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] chierico; Bernardo di Hildesheim, vecchio e cieco, rassegnò le popolo magontino - il suo cancelliere Arnoldo: l'intercessione presso i legati di s. Bernardo (v. la sua lettera Salernitano: fu compiuta, insieme con Guglielmo di Pavia e con Ubaldo d ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] Nel gennaio 1861 il F. fu inviato da Cavour a Berlino, in missione diplomatica, per prestare omaggio al nuovo re Guglielmo I. Ritornato in dal vecchio Centrodestra e dal vecchio Centrosinistra, ma con prevalenza del primo, di cui il presidente del ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] Vecchio e ormai inabile a compiere con pienezza tutte le funzioni della dignità episcopale, nel novembre 1281 il F. delegò il da Retro della Gazzata, ibid., p. 344; E. Monducci - V. Nironi, Il duomo di Reggio Emilia, Reggio Emilia 1985, pp. 27 ss.; M ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] il Buono di Normandia. Nel 1028 egli, vecchio e malato, dietro istanza del duca Roberto il Diavolo (o Magnifico) cedette la carica di abate, scegliendo il suo discepolo G. come successore. Guglielmo Germ. Hist., Scriptores, V, p. 42; Chronicon ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...