D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Guglielmo Marconi, ne accettò poi, su pressante richiesta di Mussolini, la presidenza. Ebbe solamente due soprassalti emotivi verso il regime e il suo vecchio i saggi di A. Asor Rosa, A. Iacomuzzi, P. V. Mengaldo in D. e la poesia di massa, a cura di ...
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D’Annunzio, Gabriele
Scrittore e politico (Pescara 1863-Gardone Riviera, Brescia, 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una vasta cultura, mostrò una notevole capacità di assimilare le nuove tendenze letterarie e filosofiche, rielaborandole in un suo stile peculiare. ... ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di un autore che affronta moltissimi tipi testuali differenti (poesie di vario genere, novelle, romanzi, ... ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze letterarie e filosofiche, rielaborandole con una raffinata tecnica di scrittura.
Vita
Era ancora ... ...
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Emanuela Bufacchi
Il poeta dalla vita "inimitabile"
Vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, D'Annunzio, seguendo le contemporanee tendenze dell'arte europea, ha modellato la sua vita come un'opera d'arte e ha fatto confluire nella sua opera tutto il proprio vitalismo. ... ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata non tanto dal suo coinvolgimento diretto nella realizzazione di film, quanto dal fatto di aver promosso ... ...
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Salvatore Comes
Il D'A. fu lettore assiduo della Commedia e appassionato chiosatore dell'opera poetica di D., come si può constatare da un esemplare della V edizione Scartazzini-Vandelli che, ricco di postille di mano del D'A., si conserva nella biblioteca del Vittoriale. A testimoniare ancora il particolare ... ...
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Nominato presidente della R. Accademia d'Italia con r. decr. del 12 novembre 1937. Morto improvvisamente al Vittoriale degli Italiani (Gardone) il 10 marzo 1938, e ivi sepolto. Il Duce recò personalmente alla salma del grande poeta il saluto riconoscente dell'Italia fascista.
Quando, nel maggio 1915, ... ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: di qui l'errata voce che Rapagnetta fosse il vero cognome e D'Annunzio solo uno pseudonimo del poeta). ... ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] rappresentazione"; riuscendo ormai insoddisfacente ilvecchio criterio di rifarsi, M. Amari [con alcune lettere a Guglielmo Libri], Palermo 1936; A. La . A., in Nuova Antologia, LXIV (1929), pp. 352-359; V. E. Orlando, M. A. e la storia del Regno di ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] in cui lo raccomanda a Cavalchini e a Guglielmo da Pastrengo, ne fornisce un ritratto non indulgente mandato del re di Francia Carlo V dal canonista Ansel Choquart alla presenza . Bandini, Pier Paolo Vergerio ilvecchio e Boccaccio), cui si aggiunge ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] abbattere addirittura ilvecchio edificio malconcio; da costruirne al suo posto uno nuovo. Ed è il G. stesso Pietro - e deluso pure il duca Guglielmo che successivamente, purché la candidatura del G. non cada, fa intendere a Sisto V - senza che, però, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] bandita energicamente dal vecchio papa. Fu ricevuto che Lorenzo Valla ottenne da Nicolò Vil permesso di tornare da Napoli a il 1450 finì la traduzione della Metafisica di Aristotele (che era in realtà una revisione della versione fatta da Guglielmo ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] del trattato in due scritti, Lettera ... al p. m. Guglielmo Della Valle..., nelle romane Memorie per le belle arti, I il tentativo di Chr. v. Wolff di fondare la matematica sui principi leibniziani). In quest'ottica l'E. approfondisce le sue vecchie ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] con la famiglia (mortogli nel frattempo il padre) a Firenze nel 1822, perché chiamatovi dal principe alla Biblioteca palatina e al riordino degli archivi medicei, nonché (insieme con V. Antinori e Guglielmo Libri) a raccogliere ed eventualmente ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] laudativi, e Guglielmo di Rochefort, il gran cancelliere di il futuro Francesco I, con Claudia di Francia nel 1514 diedero modo al vecchio s., 235 s., 238 s., 297, 311-313; G. V. Marchesi. Vitae illustrium Foroliviensium, Forolivii 1723, pp. 230-236; ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] brillante e purtuttavia vivace, commissionata dal fedele Guglielmo von Enkevoirt e generalmente ritenuta dai contemporanei Testo, V (1983), pp. 53-61; S. Della Torre, Note per l'iconografia di Plinio ilVecchio, in Plinio, i suoi luoghi, il suo tempo ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] , allestita tra il 1435 e il 1436 da Guglielmo da Ferrara ( . 5): esso fu donato da Cosimo ilVecchio alla biblioteca conventuale di S. Marco e in Studi francescani, LVII (1960), pp. 282 s.; V.R. Giustiniani, Sulle traduzioni latine delle "Vite" di ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...