METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] crisi della scolastica, il XIV, col "terminismo" di Guglielmo di Occam. Questi accentua da un lato l'efficacia Berlino 1929, pp. 126-39. Per la metafisica dell'antichità classica v., in generale, J. Stenzel, Metaphysik des Altertums, Monaco 1931; per ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] , costruita dal 1001 al 1018 da un italiano, S. Guglielmo da Volpiano: ne rimane una rotonda a colonne con capitelli questa sarà in seguito la contea di Borgogna, o la Franca-Contea (v.); a Carlo il Calvo spettò la parte di Borgogna ad ovest della ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] tre celle, che ebbe origine probabilmente al principio del sec. V e durò sino ai primi decennî del III; oltre alle alla nobiltà; nel 1171 appare anche un rettore del comune a nome Guglielmo, e un altro rettore, Pepo, è presente alla pace di Venezia ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] . La prosperità di Amalfi fu tale in questo periodo che Guglielmo Appulo scrisse che nessuna città era più ricca di oro, pulpiti e campanili, in Archivio storico della provincia di Salerno, anno V, fasc. i; G. B. D'Addosio, Illustrazioni e documenti ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] Urbano II, avvenuta il 29 luglio 1099, e quella del re Guglielmo seguita il 2 agosto del 1100, si affrettò alla sua sede vive discussioni e ad un'ampia letteratura fino ai nostri giorni (v. ontologico, argomento).
Un'altra opera - di cui i germi si ...
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L'Angiò, capitale Angers, con una superficie di circa 8940 kmq., antica contea. Nel 1790 il suo territorio formò quasi tutto il dipartimento di Maine-et-Loire e una piccola parte dei dipartimenti della [...] Maine, atteggiandosi a protettore di quei conti; combatté con Guglielmo, duca di Normandia, e con lo stesso re di de la Marche, Le Roi René, Parigi 1875. Sulle istituzioni, ecc., v. Ch. J. Beautemps-Beaupré, Coutumes et institutions de l'Anjou et ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] tesoro di Rampsinito (II, 121). In Esiodo (Le opere e i giorni v. 202-212) troviamo la favola dell'usignolo e del nibbio; in Archiloco attinse indirettamente - attraverso una raccolta del 1520 e Guglielmo Herrmann da Gouda - anche E. Alberus: cfr. ...
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LEGNO (XX, p. 780; App. II, 11, p. 181)
Guglielmo GIORDANO
La situazione mondiale. - L'attenzione che, in misura assai maggiore che non per il passato, si dedica alle foreste ed al legno, deriva dal [...] sviluppo dell'industria dei compensati e, in modo particolare, di quella dei pannelli di fibre e di agglomerati di legno (v. più avanti), i quali ultimi rappresentano una soluzione razionale per il recupero e l'utile destinazione di ingenti masse di ...
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MONFERRATO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Annibale BOZZOLA
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria, i cui limiti geografici possono essere indicati [...] , III, Torino 1929; P. Marchisio, L'arbitrato di Carlo V nella causa del Monferrato, in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, XLII (1907), disp. 15; R. Quazza, Emanuele Filiberto di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), in Atti e mem. d. R ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] (m. 1491) che ornò di vetri dipinti S. Petronio di Bologna, e in Francia Guglielmo di Marcillac (m. 1529), famoso pittore di vetrate.
Da S. Pio V alla Rivoluzione francese (1572-1789). - La fase ascendente dell'ordine s'intensificò ancora in questo ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...