OLANDA, Contea e Provincia di
Adriano H. Luijdjens
In tempi antichi il territorio che più tardi formò l'Olanda era scarsamente abitato dai Caninefati e dai Frisoni. Nel 922 Carlo il Semplice dava in [...] trovavano per lo più i rappresentanti della borghesia. Ben presto a capo dei Kabeljauwschen si metteva il figlio di Margherita, GuglielmoV, che combattè con fortuna varia, per molti anni, la propria madre. Egli nel 1354 ottenne l'Olanda, la Zelanda ...
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IÜLICH (A. T., 53-54-55)
Eugenio DUPRE' THESEIDER
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Città della Germania, nella Renania, situata a 78 m. s. m. sul fiume Roer, afluente della Mosa, a circa 25 km. a NE. di Aquisgrana. Sorge sul luogo [...] da una contea sorta dopo il dissolvimento del ducato della Bassa Lotaringia. Il più importante dei conti di Jülich fu GuglielmoV, che nel 1336 ottenne da Ludovico il Bavaro la dignità marchionale e poi, da Carlo IV, quella ducale (1356). Sotto ...
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IMPERIALE o Imperiali
Vito Antonio Vitale
Nome in origine non di famiglia ma di Albergo (v.). Tra i consorziati, più importanti i Tartaro, ricordati dal 1157, che ebbero soldati e diplomatici notevoli [...] ramo, dei principi di Francavilla discendente dal Davide che fu a Lepanto, si stabilì a Napoli; gli appartiene il marchese Guglielmo (v.).
Bibl.: Giscardi, Origine delle fam. nob. di Genova, ms. Bibl. Civica Berio, III, p. 1103 segg.; Levati, I dogi ...
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GERHARD (Gerhardt, Geeraert, Gerardi, Gerardo), Hubert o Huibrecht
G. I. Hoogewerff
Scultore. Nativo di Bosco Ducale nel Brabante, emigrò in Germania verso il 1570, morì nel 1620. Lavorò specialmente [...] di Augusta, per cui eseguì la cosiddetta Fontana di Augusta, eretta nel 1594. Già dal 1587 al servizio di GuglielmoV, duca di Baviera, eseguiva la prima decorazione plastica della chiesa dei padri gesuiti, poi il colossale mausoleo in bronzo ...
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STATOLDER (olandese: stadhouder)
Adriano H. Luijdjens
Con questo termine che significa "luogotenente" viene designata una carica nei Paesi Bassi, ove nel corso dei secoli lo statolderato ha assunto aspetti [...] nella sua discendenza maschile o femminile. In una parola dallo statolderato comincia a nascere una nuova sovranità. Nel 1795 GuglielmoV va in esilio e lo statolderato viene abolito. Ma dopo la caduta di Napoleone il figlio dell'ultimo statolder fu ...
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VRATISLAO di MITROVICE
Bedrich Jen¿ovský
. Antica famiglia nobile boema, che dalla metà del sec. XV ottenne il cognome di Mitrovice secondo l'omonima proprietà in Boemia. Dalla prima metà del sec. XVI [...] seconda metà del sec. XVII, mentre il terzo si diramò nuovamente e vive in alcune discendenze tuttora. Del ramo di Mnišek emerse GuglielmoV. di M. (morto nel 1637), che combatté sotto Rodolfo II contro i Turchi, fu maresciallo di corte e nel 1620 fu ...
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MARGHERITA di Baviera, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Nata nel 1300 (?), morta a Quesnoy il 25 giugno 1356. Sorella maggiore di Guglielmo IV ultimo conte d'Olanda, Zelanda e Hainaut, M. divenne, il [...] d'una parte dei nobili, soprattutto gli Egmont, e di parecchie città. Lasciando allora come reggente il proprio figlio GuglielmoV, tornò nel settembre 1346 in Germania e rinunziò formalmente al feudo dopo la morte del marito, l'imperatore Ludovico ...
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LIEBKNECHT, Karl
Ermanno Loewinson
Nato a Lipsia il 13 agosto 1871 da Guglielmo (v. sotto), si laureò in legge e scienze politiche per stabilirsi poi come avvocato a Berlino. Fino dagli anni giovanili [...] le idee politiche del padre produssero grandissima influenza su quelle del figlio; anzi questi diventò ancor più radicale del primo, dedicandosi nel cerchio del partito socialista specialmente al movimento ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] delle parti non figurate -, assume per evidente contatto immediato numerose delle caratteristiche stilistiche e formali della cultura di Guglielmo (v.), l'autore del pergamo del duomo di Pisa realizzato intorno al 1160, poi donato alla cattedrale di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] ad aiutare l'elettore di Colonia a riconquistare la città, tuttavia dovette desistere in seguito all'opposizione di GuglielmoV di Baviera, che temeva le reazioni dei protestanti. Nel gennaio 1586, in sostituzione di Germanico Malaspina, fu inviato ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...