ODERISIO da Benevento
P. Belli D'elia
Scultore e fonditore, attivo in Italia meridionale nel sec. 12° e documentato negli anni 1119-1151.Il nome di O. e la sua origine beneventana si apprendono dalle [...] le figure dei committenti - a Troia l'arcivescovo Guglielmo II, a Capua Gemma abbatissa, affiancata da dans l'Italie méridionale. Aggiornamento dell'opera di Emile Bertaux, Roma 1978, V, pp. 632-633; U. Mende, Die Bronzetüren des Mittelalters. 800 ...
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FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] . Nel 1765 si trasferì a Bologna e frequentò, sotto la guida di V. Bigari ed E. Lelli, i corsi dell'Accademia Clementina.
Nel 1770 rientrò anni dopo fu colpito dalla morte del primogenito Guglielmo Raffaello, che aveva collaborato con lui alla stesura ...
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DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] pp. 160-162).
Bibl.:
Fonti. - Guglielmo Durando, Rationale divinorum officiorum, Venezia 1519; G . Romanini, Wien 1990, pp. 159-171; Guillaume Durand. Evêque de Mende (v. 1230-1296). Canoniste, liturgiste et homme politique, "Actes de la Table ronde ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] rame, provenienti dalla collezione dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, databili probabilmente tra 1647 e 1659; La pittura del Seicento a Napoli dal Naturalismo al Barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 941, 981 s. nota 107; Kunsthist. ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] maturo, con barba scura e capigliatura ondulata (Guglielmo Durando, Rationale divinorum officiorum, VIII, 25 Aurenhammer, I, 1959-1967, pp. 299-306 (con bibl.); M.L. Casanova, s. v. Bartolomeo, in Bibl.SS, II, 1962, coll. 852-877; Réau, III, 1, 1958 ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] Venezia); frattanto già dal 1848 iniziava con il ritratto di V. Gioberti un Album con disegni di uomini illustri (Roma, , Pittori ital. dall'800 a oggi, Roma 1925, pp. 9, 12, 110; V. Mariani, G. D. pittore, in Il Messaggero, 27 genn. 1927; Mostra di ...
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GIAMBONO da Bissone
Valerio Ascani
Non si conosce la data di nascita di questo scultore ticinese attivo tra Emilia e Lombardia nell'ultimo quarto del Duecento. Con ogni probabilità G. può essere identificato [...] 1282 che vede l'artista pagato, insieme con Guglielmo da Campione, per la sistemazione dell'accesso e della I.R. Accademia di scienze lettere ed arti degli Agiati in Rovereto, s. 3, V (1899), 1, pp. 155 s.; L. Testi, La cattedrale di Parma, Bergamo ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] uno slittare del terreno che non trovano confronto nel pulpito di Guglielmo o nell'architrave di Gruamonte, né nelle altre opere di ), in Arte medievale, s. 2, IV (1990), 2, p. 133; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon…, XVI, p. 416, s.v. Henricus. ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] (da disegno del Müller, 1847). Incise quattro illustrazioni per il Guglielmo Tell (da disegno di Carlo Chasselat).
Il B. morì a raccolte già citate, nelle collezioni fiorentine della Bibl. Nazionale (v. anche la raccolta delle carte geogr. e del fondo ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] suo soggiorno a Torino (Schede Vesme, p. 461).
Fonti e Bibl.: Schede Vesme, II, Torino 1966, pp. 459, 461 s.; V. Moccagatta, Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, le opere di Torino e la Galleria di Carlo Emanuele I, in Arte lombarda, VIII (1963), p ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...