CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] occasione della venuta a Roma dell'imperatore di Germania Guglielmo II (1888); opera sua sono il trittico in di P. P. Trompeo-N. Vian, Firenze 1945, pp. 44 s., 66-69, 71 s.; V. Gianfarani, G. C.... e l'opera sua per G. D'Annunzio, in L'Urbe, XII (1949 ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] moglie risulta chiamarsi "Agnese, figliuola di Guglielmo Grazia fiamengo"), in riconoscimento di quattordici di Torino, in Le Gall. naz. ital., III (1897), p. 64; V. E. Aleandri, Nuova guida di Sanseverino, Sanseverino 1898, p. 132; G. Scavizzi ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] Bologna. Furono eseguite in questo stesso anno la pala di S. Guglielmo (Bologna, Pinacoteca nazionale; Ghirardi, 2006, pp. 218 s.) Passarotti, II, Worms 1987, pp. 202-214; D. Benati, s.v. Passerotti Tiburzio, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] Ugo e P. Di Stefano. Nel 1954 fu chiamato insieme con V. Ziino da S. C. Roberti a collaborare al progetto di sistemazione urbanistica di piazza Guglielmo II a Monreale (Lima, 1991, p. 25).
L'E. si occupò anche di restauro architettonico: si ricordano ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] della contessa di Königsegg, citati negli inventari di Leopoldo Guglielmo). Sembra che nel 1667 fosse di nuovo a chiesa di S. Domenico in Roma, Roma 1952, pp. 43 s.; V. Terlinden, Identification d'un portrait d'officier espagnol par Louis Primo, in ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] .F. Fiorentini-F. Arisi, Il santuario della Madonna della Quercia, Bettola s.d. [ma 1979], pp. n.n.; Storia di Piacenza, V, L'Ottocento, Piacenza 1980, pp. 214, 242, 435; R. Cassanelli, L'osso di Cuvier. Aspetti e protagonisti del restauro a Piacenza ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] the Metrop. Museum of Art, XXXIV (1948), pp. 148-151; W. Gramberg, Guglielmo Della Porta,Coppe fiammingo und Antonio Gentili da Faenza, in Jahrbuch der hamburger Kunstsammlungen, V (1960), pp. 31-52 passim; Id., Die Düsseldorfer Skizzenbücher des G ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] la decorazione ad affresco con Storie di Guglielmo II d'Altavilla nel palazzo arcivescovile di Monreale A. Scarpati, II, Roma 1989, pp. 58-60; R. Carloni, F. M., V. Pacetti e un progetto di decorazione per l'altare maggiore della chiesa di S. Maria d ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] S. Maria in Trastevere (1585 circa) e del cardinale Guglielmo Sirleto nella cappella di S. Chiara in S. Lorenzo 416; S. Lombadi, G.A. P. (Peracca), detto il Valsoldo, in Roma di Sisto V. Le arti e la cultura, a cura di M.L. Madonna, Roma 1993, p. 562 ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] che le fonti ricordano in contatto con il miniatore Guglielmo, la cui mano si identifica a fianco di , La miniatura a Bologna dal XIII al XVIII secolo, in Arch. stor. italiano, V (1896), 18, pp. 242-315 passim; A. Venturi, Storia dell'arte italiana ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...