BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] vivace ambiente pisano di Guglielmo, da cui sarebbe uscito tra il 1150 e il 1160. Di Guglielmo resta infatti traccia nelle Pisa, in Rivista dell'Istituto nazionale d'archeologia e storia dell'arte, V-VI (1956-1957), pp. 310, 326, 332; E. Raffa, ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] di una tensa con rivestimento di bronzo e de' suoi rilievi, ibid., V (1877), pp. 119-134, tavv. XI-XV; La lettiga capitolina, ibid fratelli si ispiravano a modelli antichi per l'oreficeria, Guglielmo vi si ispirava per la ceramica e ripeteva modelli ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] laterali su tela con storie di s. Agostino e s. Guglielmo. Nella volta il L. realizzò la prima cupola barocca a Roma ebbe seguito e la loggia non fu mai dipinta.
La morte di Paolo V fu un colpo durissimo per il L., che alla fine del secondo decennio ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] il duomo pisano: quello ormai inadeguato di Guglielmo sarebbe stato rimosso e poi donato al , Il pergamo di G. P. nel duomo di Pisa, in Arch. stor. dell'arte, V (1892), pp. 65-94; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte dai documenti pisani, ...
Leggi Tutto
PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] 1899.
Nel 1901 il nipote fotografo Giuseppe De Guglielmo vendette al Municipio di Vasto, e dunque sono ancora abruzzese di scienze lettere e arti, IV (1839), pp. 154-158; V. Torelli, Cenno sull’Esposizione di belle arti aperta nel R. Museo borbonico ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] Anversa, infine, il L. entrò in rapporto con quel Guglielmo Huysmann che gli dedicò un carme latino, poi pubblicato ), in Nederlands kunsthistorisch Jaarboek, XLIV (1993), pp. 185-196; M.V. Cardi, Intorno all'autoritratto in veste di Bacco di G.P. L ...
Leggi Tutto
DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] dopo a Bruxelles nella collezione dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Austria, ma già con attribuzione al Bellini 1, pp. 295-297; N. J. Little, A Note on the date of the London v St. Yerome in his study" by A. da Messina, in Arte veneta, XXX (1976- ...
Leggi Tutto
FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] colonna del duomo, affidatagli da Cristoforo di Guglielmo Ronchi (Baracchi Giovannardi, 1987). La morte del rosone del Duomo di Modena, ibid., pp. 93-103 (98 s. per Cesare); V. Gheroldi, "Relucente come specchio", ibid., pp. 109 s., 118 n. 14; schede ...
Leggi Tutto
D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] , pp. 23, 29, 50, 60, 95 s., 258, 262, 298; G. La Corte Cailler, V. D. e gli affreschi di S. Teresa in Messina, Lettere ined., Palermo 1911; G. Di Marzo, Guglielmo Borremans, Palermo 1912, pp. 43, 61, 63, tav. XI; E. Maticeri, Pittori sicil. del sec ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] bachi da seta nella quale introdusse i metodi allora sperimentati da V. Dandolo a Varese, città dalla quale fece venire mano ottenne di recarsi a Parigi per seguire negli studi il figlio Luigi Guglielmo, e non tornò a Firenze che nel 1840, quando il ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...