Scultore e stuccatore fiorentino (m. 1604), attivo alla corte di Monaco (dal 1585), aiuto di F. Sustris e di H. Gerhard ad Augusta nel palazzo Fugger, al castello di Kirchheim, nei nuovi edifici eretti [...] dal duca di Baviera GuglielmoV a Monaco (antiquario della residenza, cortile delle grotte e chiesa di S. Michele). ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] un tasso di interesse, per un prestito, ai poveri; il dubbio sull'autenticità di un breve di Gregorio XIII a GuglielmoV il Religioso, duca di Baviera; l'adesione alle tesi di Nicola Broedersen, teologo giansenista, ritenuto dal Maffei cattolico. Il ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] portò gli omaggi della Repubblica al duca di Baviera GuglielmoV di passaggio a Pisa. Nel 1598ebbe l'incarico di ibid., X (1938), p. 21; Inv. del R. Arch. di Stato in Lucca, V, a cura di E. Lazzareschi, Pescia 1946, p. 98; R. Collier-J. Billioud, ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] . In tale prospettiva va visto anche il matrimonio del G., attestato proprio intorno al 1164, con Agnese di GuglielmoV marchese di Monferrato, appartenente a una famiglia di antica origine, che proprio in questo suo remoto prestigio trovava in ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] tra l'arcivescovo e i suoi parenti bavaresi, Ernesto si piegò a nominare il nipote Ferdinando, figlio del duca GuglielmoV di Baviera, come suo coadiutore con speranza di futura successione.
In virtù dell'accordo Ferdinando poteva assumere il potere ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] solo da due servi, si diresse per Bassano e Innsbruck verso la Baviera.
A Landshut si presentò al duca GuglielmoV di Baviera, il quale, consigliato dal suo agente veneziano Alessandro Crispo, già da parecchio tempo aveva mostrato interesse per ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] milizie milanesi, difese Tortona assediata dall'imperatore (contro la quale erano schierati anche Pavia e il marchese di Monferrato, GuglielmoV). Una scelta che forse più che da logiche di alta politica era dettata dal diretto interesse del M. nel ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] il conte, che aveva già sposato Agnese di Guglielmo (V) di Monferrato da cui non aveva avuto figli cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 198, 266, 614-616; V. Ragazzini, Modigliana e i conti Guidi, Modigliana 1921, pp. 14, 25, 44; R. ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] in cui il C. è ricordato è del 29 giugno 1324. Si tratta di una convenzione stipulata tra lui e suo figlio Guglielmo (V) di Ceva, Giovanni di Saluzzo, suo genero Federico marchese Clavesana, Federico di Ceva, e i due figli di Giorgio (III) di Ceva ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] 1883, p. 10). Trasferitosi a Graz, dove dipinse per il convento dei cappuccini, dal 1604 fu a Monaco su richiesta del duca GuglielmoV di Baviera, dove attese al Martirio di s. Pietro e al Martirio di s. Paolo, che lasciò incompiuti e che furono poi ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...