Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] di Roma. A Vicenza Stefano nel 1532 ospitò l’Imperatore Carlo V e fu nominato Cavaliere Aurato e Conte Palatino del S.R.I lupo con le mani divenendo l’eroe della chanson de geste Guglielmo il Liberatore e Alyscamps e fu citato da Dante nel Paradiso. ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] de causis e infine di Proclo conosciuto nelle versioni di Guglielmo di Moerbecke), E. sente il concetto di essere come e Sorelle del Libero Spirito, la sua azione più diretta fu sulla mistica speculativa di J. Tauler, H. Seuse, J. v. Ruysbroeck, ecc. ...
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Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] e capitano del popolo (1287) e riconfermato di cinque in cinque anni (1289, 1294, 1299). Dopo la cattura di Guglielmo di Monferrato da parte degli Alessandrini (1290), l'ascesa della potenza di Matteo fu continua: capitano di Novara e Vercelli ...
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Storico della filosofia italiano (Firenze 1924 - ivi 2013). Formatosi alla scuola di grandi maestri dell'ateneo fiorentino (E. Garin, C. Morandi, D. Cantimori), e poi docente in diverse università italiane, [...] di quarant'anni di ricerche e interventi compiuti in Italia e all'estero V. ha esplorato i più diversi aspetti delle idee e della cultura dal sino al Seicento inoltrato.
Opere
Tra le sue opere: Guglielmo d'Occam (1953); Tra cultura e ideologia (1961 ...
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Sultano ottomano (Costantinopoli 1842 - Magnesia 1918). Rinnegati ben presto i principi liberali degli inizi del suo regno, il governo di A. divenne sanguinario, assolutistico e reazionario, tanto da portare [...]
Figlio di ῾Abd ul-Megīd, succedette nel 1876 al fratello Murād V e inaugurò il regno con la concessione di una costituzione liberale, ispirata Ḥamid cercò di appoggiarsi alla Germania (viaggio di Guglielmo II nell'Impero ottomano, 1889), mentre agli ...
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Famiglia nobile napoletana, sembra di origine longobarda, di cui si ha notizia sin dal sec. 12º. Lucio fu conestabile di Napoli (1102); Rodolfo fu inviato (1150) da Guglielmo I ad Adriano IV; Giovanni [...] di Nido e Portanova del patriziato della città di Napoli. Sotto la nuova dinastia diedero lustro alla famiglia Landolfo (v.), Giacomo, giustiziere di Principato, Andrea, ambasciatore di Giovanni I a Roma. In seguito, Angelo sostenne Carlo di Durazzo ...
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Famiglia inglese, fondata da William de Percy (1030 circa - 1096), che, giunto in Inghilterra al seguito di Guglielmo il Conquistatore, aveva avuto un grosso feudo nello Yorkshire e nel Lincolnshire. La [...] Northumberland; ancora più famoso di lui il figlio Henry (v.), detto Hotspur. Ambedue questi Henry P. caddero combattendo contro furono confiscati (1408) e poi restituiti (1416) da Enrico V al sesto Henry, con gesto che legò saldamente ai Lancaster ...
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Nobili inglesi legati all'omonima contea. Guglielmo I diede il feudo di S. a Robert de Tosny, barone normanno; Ralph, suo discendente (1299-1372), distintosi a Crécy e in altre campagne, fu nominato conte [...] terzo duca di Buckingham, e rientrò poi in possesso dei suoi dominî (1486), dei quali era stato privato il padre Henry (v. Buckingham, Henry Stafford duca di); occupò alte cariche sotto Enrico VIII, ma, caduto in disgrazia, fu decapitato. Con la sua ...
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Figlia (Bruxelles 1480 - Malines 1530) dell'imperatore Massimiliano I e di Maria di Borgogna. Fu dapprima affidata alla corte di Francia per un progetto matrimoniale col futuro re di Francia Carlo VIII, [...] poteri di reggente dei Paesi Bassi per il nipote Carlo (poi V come imperatore). Stabilitasi a Malines nel 1507, tenne la reggenza fino dei Paesi Bassi dal 1518 al 1520; coadiuvata da Guglielmo di Croy, signore di Chièvres, riuscì a ottenere per ...
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Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere di Federico V elettore palatino. Combatté col principe d'Orange, [...] riportato numerosi successi fu nominato nel 1675 maresciallo di Francia. L'anno seguente, ricevuto il comando in Fiandra, obbligò Guglielmo d'Orange a togliere l'assedio a Maastricht e s'impadronì di Cambrai e Valenciennes. Di fede protestante, dopo ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...