PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] Piccoli, 4 aprile 1923); La donna perduta (Guglielmo Zorzi e Guglielmo Giannini; Roma, Adriano, 26 settembre 1923); Opera, III, London 1992, p. 1010; Pipers Enzyklopädie des Musiktheaters, V, München 1994, pp. 6 s.; S. Scardovi, L’opera dei ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] T. Serafin (gennaio 1955), e in altre due grandi edizioni del Guglielmo Tell: nell'aprile 1956 con la Tebaldi e R. Panerai, Barbato, G. Simionato, P. Silveri e B. Christoff diretta da V. De Sabata. L'estensione e il volume della voce permisero al F ...
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GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] e il fratello del G., gli agostiniani Egidio e Guglielmo di Francia), gli unici a poter competere con gli Pirrotta, Gherardellus de Florentia, in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, V, Kassel-Basel 1956, coll. 55 ss.; Rimatori del Trecento, a cura ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] opera italiana e per l'onomastico del re, Federico Guglielmo IV di Prussia, compose una cantata che gli 76-77; Musicisti contemp. ital. giudicati da A. Bazzini, in Riv. musicale ital., V (1898), p. 148; A. Casellati, A. B., in Musica d'oggi, XII ...
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CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] entrato in seguito al servizio dell'arciduca d'Austria Leopoldo Guglielmo, dal 1640 al 1642 fu più volte in Italia per sono stati pubblicati da H. Goldschmidt, I, 1901, pp. 185 ss., e in V. Frajese G. C. di …, pp. 23-29. Nulla si conosce di altre ...
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DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] liber primus, pubblicato sempre a Venezia da Giuseppe Guglielmo Scotto nel 1575. La sua vena compositiva tuttavia Rizzoli-Ricordi, II, p. 263; Die Musik in Geschichte und Gegenwart (s. v. Nola), IX, pp. 1552 ss.; D. G. Cardamone, in The Grove Dict ...
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DAGNINO, Edoardo
Alessandra Cruciani
Nacque a Palermo il 1° genn. 1876 da Giovanni e Giovanna Devillaine. Allievo. del conservatorio della sua città, studiò sotto la guida di Guglielmo Zuelli diplomandosi [...] 48 Pezzi per organo (Torino 1903); Mottetti (Parigi 1903, vincitore del quarto premio al concorso internazionale di musica, giuria formata da V. D'Indy e F. A. Guilmant); O rex gloriae, mottetto per l'Ascensione a 4 voci con accompagnamento d'organo ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] nella città natale, si recò a Monaco alla corte di Alberto V, dove dal 1568 fu impegnato come trombonista. Nel centro bavarese il musica di Orlando di Lasso in occasione della nozze dell'erede Guglielmo con Renata di Lorena (22 febbr. 1568).
È assai ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] . Si iscrisse al conservatorio di S. Cecilia, dove fu allievo di V. Persichini ed ebbe M. Battistini come compagno di studi. In seguito del grande repertorio (Don Giovanni di W.A. Mozart, Guglielmo Tell di Rossini, La traviata di Verdi), nonché quelle ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] genn. 1828. Secondo il Loewenberg, una precedente rappresentazione, con il libretto tradotto dal B., fu a Barcellona, 24 luglio 1827), Guglielmo Tell, (V. J. Etienne de Jouy, H. Bis e A. Marrast da Schiller; Lucca, Teatro del Giglio, 17 ssett. 1831 ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...