Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] settecentesca del belcanto, la ampliò e la modificò con particolare inventiva (Il barbiere di Siviglia, Guglielmo Tell). Più giovani di lui, V. Bellini e G. Donizetti composero opere già orientate verso il gusto romantico per le storie tragiche ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] 1813 poté riprendere il suo posto nella coalizione antinapoleonica (v. fig.).
Il Congresso di Vienna attribuì alla P. dei moti europei del 1830; il suo successore, Federico Guglielmo IV, acconsentì a giurare fedeltà alla Costituzione del 31 gennaio ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] 6° alla metà ca. del 4° sec. a.C.) della lega peloponnesiaca (v. fig.), che riunì in un solo organismo politico e militare quasi tutta la principato di Acaia (1210), durante il regno di Guglielmo II di Villehardouin (1245-78) raggiunse ai danni ...
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Città e porto dell’Inghilterra nord-occidentale (45.952 ab. nel 2001), presso la costa del Mare di Irlanda, sull’estuario del fiume Lune, nella contea di Lancashire, della quale fu capoluogo. Durante il [...] Northumbria. Riconquistato nel 923 dai re inglesi, fu poi concesso da Guglielmo il Conquistatore a Roger de Poictou. Enrico I creò nel 1118 l dei L., che sarebbe durata sino al 1471 con Enrico V (➔) e Enrico VI (➔); con quest’ultimo si estinse la ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] m. Udine 1552), lo seguì in quasi tutte le sue imprese; fu (1530) agli ordini di Clemente VII e di Carlo V, partecipò alla guerra contro i Fiorentini e fu premiato con la signoria di Forlimpopoli; dal 1551, al servizio di Venezia, divenne governatore ...
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Nome con il quale si indicano collettivamente i due trattati che nel 1648 posero fine alla guerra dei Trent'anni, negoziati (a partire dal 1644) rispettivamente tra Impero, Svezia e nazioni protestanti [...] regione andò al nuovo elettore del Brandeburgo, Federico Guglielmo. Dopo una lotta quasi secolare, infine, la Spagna veniva costituito un altro elettorato, attribuito al successore di Federico V (1596-1632): il numero degli elettori saliva così a ...
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Contea dell’Inghilterra sud-orientale (3544 km2 con 1.406.600 ab. nel 2008), fra l’estuario del Tamigi a N e la parte più stretta del Canale della Manica a S. Il suo territorio è percorso da una sezione [...] e duchi di K. La contea palatina di K., creata da Guglielmo I (1067) e attribuita al fratello Odone, vescovo di Bayeux, Alexander Edmund (Sandringham 1902 - Dunbeath 1942), figlio di Giorgio V: creato duca di Kent, sposò Marina di Grecia e Danimarca ...
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Città della Germania (152.966 ab. nel 2008), capitale del Brandeburgo. È situata circa 20 km a SO di Berlino, alla confluenza dei fiumi Havel e Nuthe. Centro di industrie tessili, meccaniche (costruzioni [...] divenne residenza dei re di Prussia. Al periodo di Federico Guglielmo (1640-88) risale lo Stadtschloss, rifatto in gran parte luglio al 2 agosto 1945. Vi intervennero W. Churchill, I.V. Stalin e H.S. Truman con i rispettivi ministri degli Esteri ...
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Città dell’Inghilterra meridionale (113.000 ab. nel 2005), capoluogo della contea di Devon; situata sul fiume Exe, a 5 km dal suo estuario nella Manica. Nei tempi recenti la scarsa navigabilità del fiume [...] sec., resistette ai Normanni nel 1001, ma fu presa da Guglielmo il Conquistatore nel 1068. Fra 16° e 19° sec. dell’Aquitania (1413) e della Normandia (1416). Accompagnò Enrico V nelle campagne di Francia e fece parte del consiglio di reggenza ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) [...] di Magliano, dei quali si ricordano Enrico e i figli Guglielmo, Federico e Martino (dal 1300 al 1302 tesoriere del degli A. di Cortemilia illustrato dall'architetto Benedetto (v.) e dal poeta Vittorio (v.); Cesare, che acquistò (1665-71) il feudo ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...