GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] . Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, p. 583; V. Golzio, Pittori e scultori nella chiesa di S. Agnese a piazza Navona, Thiem, Stuttgart 1977, p. 229; R. Enggass, G., Guglielmo Cortese and Bernini's "Sangue di Cristo", in Antologia di ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] C. Brandi, Giotto, Le Arti 1, 1938-1939, pp. 5-21; s.v. Torriti, in Thieme-Becker, XXXIII, 1939, pp. 307-309; P. Toesca, RendPARA 27, 1952-1954, 2-4, pp. 297-326; P. Cellini, Di Fra' Guglielmo e Arnolfo, BArte, s. IV, 40, 1955, pp. 215-229; C. Gnudi, ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] l'elevazione del campanile patrocinata dall'arcivescovo Guglielmo di Ravenna (1137-1152), giacché questo gli Bergman, The Salerno Ivories, Cambridge (MA)-London 1980; M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia romanica, 4), Milano 1981; A. Amarotta, ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] e chierici, mai da artisti, nei grandi centri di Chartres (Guglielmo di Conches e Giovanni di Salisbury), di Parigi (Ugo di 16, 1953, pp. 239-270: 250-265; L.H. Heydenreich, s.v. Dialektik, in RDK, III, 1954, coll. 1387-1400; id., Eine illustrierte ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] il suo sinistro splendore l'invasione normanna dell'Inghilterra voluta da Guglielmo il Conquistatore. Ma se questa è la più antica raffigurazione serie di titoli sepolcrali nel Cimitero di Priscilla, BAC, s. V, 3, 1892, pp. 119-121; F. Boll, Sphaera. ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] una zecca. Dopo la conquista normanna, nel 1068 Guglielmo il Conquistatore vi eresse un castello che in seguito ebbe conservato a San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, Lat. Q.v.V. 1). Entrambi contengono alcune indicazioni, sebbene nessuna prova ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] alto rispetto a quello utilizzato per la lettura dell'epistola (Ordo V; Andrieu, 1931-1961). A Roma nel sec. 15° i Il primo p. scolpito con scene a carattere narrativo è quello di Guglielmo, eseguito per la cattedrale di Pisa tra il 1159 e il 1162 ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] piazza Dante, Genova 1937-41; mausoleo di Guglielmo Marconi a Pontecchio Marconi, Bologna 1941).
Nel pieno 7, n. 2, p. 55-60; Come nasce un’opera architettonica, in Palladio, V (1941), pp. 35-38; Il volto di Roma e altre immagini, Roma 1944; Memoria ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] 1349, 1357, 1358 e 1359 (Pini, 1981). Altri documenti mostrano V. legato ai Francescani di Bologna lungo gli anni trenta del secolo: il 1359 era testimone, insieme ai pittori Berto di Guglielmo, Gregorio di Paolo da Venezia e Pietro Giacomo dalle ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] che il D. ricevette indirettamente gli insegnamenti di Guglielmo tramite suo zio Tommaso, le cui statue di des Deutschen Archáolog. Instituts. Römische Abteilung,VIII(1893), pp. 236 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, X,Trento 1896, pp. 434, 486; F. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...