VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] nel disegno da Guglielmo de Marcillat, pittore di vetri; poi, inviato tredicenne a Firenze, vi fu messo a studiare cardinale dal Monte, zio del papa, in S. Pietro in Montorio: il V. ne diresse i lavori e diede i disegni per le pitture. All'inizio ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ad Aquileia, a Pola, giù giù sino a Salona e a Spalato (v. sotto ciascuna voce).
La sua funzione attiva di porta d'Italia le venne nell'architettura), il duro modello di Wiligelmo, e di Guglielmo, che sulla facciata di S. Zeno lasciò la sua ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] IV (iii, p. 35) e in questa Appendice, e demografia nell'App. V (i, p. 809), in cui si prende in esame la dinamica delle migrazioni Rivista geografica italiana, 1996, pp. 155-89.
R. Guglielmo, Les grandes métropoles du monde et leur crise, Paris 1996 ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] fu ripresa dai Sassoni che massacrarono il presidio, onde Guglielmo il Conquistatore, dopo essersene di nuovo impadronito, la a morte come traditore; successogli il figlio maggiore, Edoardo V, questi e il fratello, Riccardo duca di York, furono ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] A Roma, al tempo di Giulio II fu giustamente celebre Guglielmo di Marcillat (v.) che, come dice il Vasari, ricercò "figure non meno un gruppo di artisti fra cui: U. Bottazzi, D. Cambellotti,V. Grassi, P. Paschetto, e ancora B. Biagetti e C. Mezzana ...
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VOLTO SANTO
Eugenid Lazzareschi
SANTO Celebre simulacro, venerato nella cattedrale di Lucca, dentro il marmoreo tempietto di M. Civitali, rappresentante in dimensioni maggiori del naturale il Crocifisso [...] stilistici del simulacro oscilla con grande incertezza dal sec. V col Garrucci, al sec. XIII col Dami e XII è attestata dai primi documenti che ne fanno menzione, sapendosi che Guglielmo II, re d'Inghilterra (1056-1100), giurava per Vultum de Luca; ...
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VELA, Vincenzo
Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Ligornetto (Ticino) il 3 maggio 1822, ivi morto il 4 ottobre 1891. Studiò sotto la guida di B. Cacciatori, e sì trovò in una cerchia di scultori milanesi [...] Litta): opera. perentoriamente dimostrativa della vigoria plastica del V. e della sua acuta osservazione del vero, ma non scevra di qualche letteraria gonfiezza. Meglio che nello Spartaco e nel Guglielmo Tell di Lugano, anch'esso di spirito teatrale ...
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VELDE, van de, Henri
Sophie A. Deschamps
Architetto, nato ad Anversa il 3 aprile 1863; seguì i corsi di pittura all'Accademia di Anversa e presso Ch. Verlat; frequentò poi lo studio di Carolus Duran [...] enorme. Nominato subito consigliere artistico del granduca Guglielmo Ernesto di Weimar, progettò il teatro, il Bibl.: L'Art Décoratif (num. speciale), ottobre 1918; M. Casteels, H. v. d. V., in Les Cahiers de Belgique (1932); La Cité, II (1933), pp. ...
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VALLFOGONA, Pere Johan de
José F. Rafols
Architetto e scultore catalano della prima metà del sec. XV. Protetto da Dalmon de Mur arcivescovo prima di Tarragona poi di Saragozza, per cui già aveva lavorato [...] a Genova, eseguì per lui, insieme con Guglielmo de la Mota, l'altare d'alabastro della cattedrale di Tarragona (1425 (1934); M. Golferich, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIX, Lipsia 1936 (s. v. Juan, Petro) e A. L. Mayer, ibid., XXVI, ivi 1932 (s ...
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VIBOLDONE
Paolo D'ANCONA
Abbazia lombarda situata nei pressi di Melegnano. La Badia fu eretta nel 1348 da Guglielmo Villa, priore degli umiliati, al posto di una costruzione del 1177, ed è esempio di [...] miniatura nella Lombardia, Milano 1912, passim; W. Suida, Le opere di Giov. da Milano in Lombardia, in Rass. d'arte, 1906, p. 11; G. Cagnola, Gli affreschi di V. e Solaro, ibid., 1907, p. 37; F. Wittgens, Gli affreschi della badia degli Umiliati in ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...