DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] fu la nomina a membro dell'Ordine della regina Vittoria (M. V. O.) del quale ricevette il diploma ufficiale l'11 giugno 1898, modo, oltre che di quelli inglesi, dell'imperatore germanico Guglielmo II. Anche l'imperatore Doni Pedro II del Brasile ed ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] a sua volta coniuge di Elisabetta (Isabella) Catanea Parasole (v. voce in questo Dizionario), Geronima dovette svolgere l’apprendistato Dionigi Ottaviano Sada (in Roma, appresso Guglielmo Faciotto, 1592). Di questa prestigiosa pubblicazione Geronima ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] ) da tre donne, richiama gli stessi schemi di Guglielmo Della Porta e di certo può essere stata ideata I maestri comacini,Milano 1893, I, p. 428; II, pp. 328 s.; L. v. Pastor, Storia dei papi, X,Trento 1896, pp. 450 s.; R. Lanciani, Storia ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] di Maria ss. di Misericordia, Trapani 2001, p. 18; V. Scuderi, in I monumenti di Erice: recuperi, restauri e fruizioni, Palermo 2002, p. 41; G. Bongiovanni, S. Vito nella pittura di Guglielmo Borremans e D. L., in Atti del Congresso internazionale di ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] il pittore francese il G. si legò in amicizia con V. Pacetti, V. Camuccini e A. Canova. Nonostante il carattere non facile la serie di incisioni riproducenti Le vetrate dipinte da fra Guglielmo de Marcilla esistenti nel coro della chiesa di S. Maria ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] italiana, Roma 1909, pp. 198 s.; Mostra delle opere lasciate da Guglielmo De Sanctis (catal.), Roma 1949, p. 10; M.M. La pittura in Italia.L'Ottocento, Milano 1991, I, p. 446; A.V. Jervis, ibid., II, pp. 873 s.; L. Martorelli, Die Fortuna Vittoria ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] aveva trovato, e cioè i lavori di S. Cavallari, di G. V. Gravina, di G. Grosso Cacopardo, di A. Gallo e di G fonti documentali sono fondamentali per gli studi successivi, fino a Guglielmo Borremans di Anversa, pittore fiammingo in Sicilia nel secolo ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] , Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, I, Roma 1958, p. 509 s.; G. Werner, Guglielmo della Porta, Coppe fiammingo und A. G. da Faenza, in Jahrbuch der Hamburger Kunstammlungen, V (1960), pp. 31 s.; S. Fornari, Gli argenti romani, Roma 1968, p. 76; J ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] i caratteri essenziali delle architetture.
Morto nel 1621 Guglielmo Cangioli, titolare dell'insegnamento di scienze presso l' Dei capitelli della colonne), convinto che nessuno, neanche V. Scamozzi nella sua Idea universale dell'architettura (Venezia ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] progettava il manifesto «Paolo scriveva una storia dell’architettura», «Guglielmo un’estetica tra Aristotele e Marx», ed egli «una storia sua ultima partecipazione a una mostra di regime: la V Sindacale campana, dove presentò il dipinto Galà dell’89 ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...