Famiglia napoletana; capostipite è Pietro, cavaliere normanno al seguito di Roberto il Guiscardo, che trasse nome dal castello di S. Felice nella Terra di Lavoro. Nel sec. 13º la famiglia possedeva già [...] vicario di Terra di Lavoro (1393); Francesco, giurista (v.); Tommaso, vescovo di Cavour e di Venosa, commissario generale Vincenzo, generale (v.); Ferdinando, architetto (v.); Gennaro, arcivescovo di Cosenza nel 1600; Guglielmo, cardinale (v.). ...
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Generale (Moulins, Borbonese, 1670 - Philippsburg, Baden, 1734). Figlio naturale di Giacomo di York (poi Giacomo II d'Inghilterra), educato in Francia, passò in Inghilterra all'avvento al trono del padre [...] richiamò ancora in patria: combatté in Irlanda (1689-90) contro Guglielmo III. Passato poi in Francia, fu con i Francesi in Fiandra in Spagna, ottenne la vittoria di Almanza, che portò Filippo V sul trono; nell'ultima fase della guerra (1709-12), ...
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Famiglia, discesa da un ramo dei marchesi di Monferrato, e precisamente da un Tete o Teottone o Ottone, nipote di Aleramo, che ebbe a titolo personale, in compenso dell'aiuto prestato all'imperatore Enrico [...] cui nome rimase anche alla sua discendenza. Il figlio Bonifacio (v.), erede da parte della madre Berta, sorella della contessa Bonifacio, ribelle, altri sette figli maschi (Manfredo, Guglielmo, Ugo, Anselmo, Enrico, Bonifacio minore e Ottone), ...
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Antica famiglia fiorentina il cui capostipite è ritenuto un Averardo da Figline, che viveva nel 1178. Un suo discendente, Ristoro, fu notaio (1299); fu un altro ser Ristoro di Jacopo a fissare il nome [...] mentre dalle tendenze medicee della famiglia si discostarono Francesco di Guglielmo e Niccolò di Francesco, di parte repubblicana. Nel 1552). Nel sec. 18º Anton Maria di Averardo fu ministro di Pietro Leopoldo; nel sec. 19º si distinse Luigi (v.). ...
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Nobile famiglia siciliana di origine spagnola, detta anche Montecateno, trapiantatasi nell'isola nel sec. 13º con Guglielmo Raimondo I, al seguito di Pietro d'Aragona. Durante le guerre civili del 14º [...] discesero i rami dei principi di Paternò e di Monforte; appartennero al primo Luigi Guglielmo, duca di Montalto (v.); Giovanni Luigi, principe di Paternò (v.); Corrado (1820-1895), senatore del regno d'Italia dal 1892. Sussistono anche altri rami ...
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Nobile famiglia discendente, attraverso Guglielmo del Vasto, marchese di Busca, dagli Aleramici. Manfredi I il Vecchio (seconda metà sec. 12º), che si dilettava di poetare in provenzale, combatté senza [...] figlio Manfredi II salì ai più alti onori alla corte di Federico II, che si era innamorato di sua nipote, Bianca (v.). Con lui le fortune della famiglia passarono in Sicilia e raggiunsero il massimo splendore con Manfredi, figlio di Bianca, divenuto ...
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Guido, figlio (m. Roma 1124) di Guglielmo di Borgogna, fu arcivescovo di Vienne nel Delfinato, dal 1088. Contro Enrico V, che aveva estorto la conferma delle investiture a Pasquale II, presiedette nel [...] sett. 1112 il concilio di Vienne, che condannò energicamente come eresia l'investitura laica e scomunicò l'imperatore. Eletto pontefice (2 febbr. 1119), pur continuando la lotta, cercò un'intesa con l'imperatore. ...
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Cavaliere tedesco (Giebelstadt, Würzburg, 1490 circa - Rimpar, Würzburg, 1525); fu a capo di lanzichenecchi al servizio della Lega Sveva contro il duca Ulrico di Württemberg (1519); fece quindi parte della [...] , e per incarico di questi fu alla corte di Carlo V e in Danimarca. Convertitosi alla Riforma, si pose dalla parte rifugio a nord di Würzburg, dove fu fatto assassinare dal cognato Guglielmo di Grumbach. La sua figura ispirò romanzi (R. Heller) e ...
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Giurista e polemista (m. Monaco di B. 1340), francescano (1310), al secolo Buoncortese, dottore in diritto, fu accanito difensore della comunità contro gli spirituali (1311), protestando anche contro Clemente [...] V, che lo relegò (1312) nel convento di Valcabrère (Comminges). Fuggitone con l'elezione di Giovanni XXII, nelle discussioni , fuggì poi presso Ludovico il Bavaro, ove fiancheggiò Michele da Cesena e Guglielmo d'Occam con numerosi opuscoli polemici. ...
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Titolo concesso a membri della famiglia reale d'Inghilterra, che trae origine dalla famiglia di Clare. Il primo duca fu Lionel of Antwerp (1338-1368), terzogenito di Edoardo III, che ne fu investito nel [...] nel 1461, fu concesso a George Plantagenet (v.), fratello di Edoardo IV. Estinto con lui, il titolo fu riesumato nel 1789 a favore del terzogenito di Giorgio III, William Henry, il quale, assunto al trono come Guglielmo IV (1830), unì il titolo alla ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...