BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] e metà il 30 ott. 1365 per mano di Guglielmo Banali.
Consacrato vescovo, raggiunse la sua sede presumibilmente nei Iacopo de Mutis de Romena [Eubel, I, p. 104], a cui Urbano V si rivolge con tale titolo in una lettera del 28 luglio 1370, in Theiner, ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] ", al podestà di Ferrara Giacomo Rossi, a Guglielmo Gonfalonieri, "qui se gerit quasi vicedominus", di s.n.t. [Milano 1967], pp. 59 ss.; Storia di Ferrara, a cura di A. Vasina, V, s.n.t. [Padova 1987], pp. 104, 180 s., 200-203; W. L. Gundersheimer, ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] dalla cadenza sommariamente esametrica. Legati al testo di Guglielmo nei temi (vizi, virtù, avarizia, invidia, , Fra R. de' G. e Dante, in Memorie domenicane, IV (1966), pp. 201-226; V (1967), pp. 8-43, 90-113; O. Capitani, R. de' G., in Enc. dantesca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] storiche, quello di Giovanni Marinelli sulla geografia, di Guglielmo Romiti sulla embriogenia, di Tito Vignoli su Carlo Darwin a cura di G. Michele, Torino 1980, pp. 677-811.
V. Martucci, Il discusso fascino di un’ipotesi: la pangenesi di Darwin e ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] latino con il principe della Morea Guglielmo di Villehardouin e l'imperatore latino 60-65, 76-80, 82, 85-89, 92 ss., 109, 119, 329; P. Herde, Cölestin V. (1294), (Peter von Morrone). Der Engelpapst, Stuttgart 1981, pp. 63 5., 95 s.
Per Enrique ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] . La morte quasi contemporanea del duca di Alençon e di Guglielmo il Taciturno (1584)dette nuova vigoria all'offensiva di A per la gloria. Paolo Rinaldi, nel suo Liber relationum (f. 251 v.) narra che molto spesso, e in luoghi diversi, noti uomini di ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] essere riorganizzata secondo i principi validi al tempo di Guglielmo II. Alla nobiltà e ai feudatari fu permesso di Patrimonio.
Dopo l'elezione C. si mise subito in contatto con Celestino V, che non si recò a Roma, ma invitò i cardinali a ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] di patrioti ben più conseguenti di lui, da Guglielmo Pepe a Terenzio Mamiani, il quale ultimo dall'esilio . di G. Capponi e di altri a lui, a cura di A. Carraresi, V., Firenze 1887, p. 309; L. Amaduzzi, Spigolature letterarie ined., Savignano 1892, p ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] 27 luglio 1790) l’accordo con Federico Guglielmo III di Prussia favorì la pacificazione dell’ I-IV, Wien-Köln-Weimar 2009, II, pp. 67-70. Sull’attività di governo v. Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] come il D. stesso ricorda nella prima lettera a Guglielmo Centueri, futuro vescovo di Pavia. In data imprecisata, di A. Gloria, I, Padova 1888, pp. 381-386, nn. 728-735; V. Bellemo, Iacopo e G. de' Dondi dall'Orologio. Note critiche con le rime edite ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...