CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] gli fu offerto dalle manovre della diplomazia fiorentina. Papa Pio V aveva elevato Cosimo de' Medici alla dignità di granduca di un colpo all'egemonia spagnola. Si fece conferire da Guglielmo di Orange la sovranità sul nuovo Stato creatosi nei Paesi ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] nome di Gesù, per cui fu convocato a Roma da papa Martino V.
Il processo contro B., al quale non erano estranei né motivi personali luglio 1438, infatti, veniva nominato dal ministro generale, Guglielmo da Casale, suo vicario e commissario per tutta l ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] H.E. Manning, dall'arcivescovo di Malines cardinale V.A. Dechamps. Incontrò invece dei veti significativi a livello governo di Madrid propose una mediazione affidata al papa e accolta da Guglielmo I. La mediazione di L. XIII ebbe successo e aprì alla ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] cui coronare l'obelisco eretto in piazza S. Pietro - e deluso pure il duca Guglielmo che successivamente, purché la candidatura del G. non cada, fa intendere a Sisto V - senza che, però, questi si fidi più che tanto - d'essere disposto a garantire ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] il successo, nazionale e più ancora internazionale, di Guglielmo Ferrero.
Uno de' suoi primi scritti "torinesi" (il I, una scelta curata dal D. medesimo; i voll. II-V, in ordine cronologico di pubblicazione dei singoli scritti; i due tomi del VI ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] correttamente, propendono per la discendenza da un Guglielmo - figlio naturale di Ruggero il Normanno: Phrase painting and goal orientation in two late G. madrigals, in Indiana Theory Review, V (1982), 2, pp. 16-33; A. Vaccaro, C. G. principe di ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Neopatria. Investì allora del Ducato il terzogenito Guglielmo, mentre vi inviava come vicario un figlio illegittimo et rebus gestis Federici II Siciliae regis, Panormi 1775; S. V. Bozzo, Note storiche siciliane del secolo XIV. Avvenimenti e guerre ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] dell'acqua, scegliendo il progetto del piombatore apostolico Guglielmo Della Porta, ma questo progetto fu subito a Roma, Bibl. dell'Ace. dei Lincei, coll. 31.3.15, a cura di V. Mariani, Roma 1935, pp. 4, 80 s s.; Casimiro da Roma, Mem. istor. ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] posteriore al 21 sett. 1585, data della bolla con cui Sisto V scomunicò il re di Navarra.
Al di là del possibile significato commentario dell'Arsmagna dedicato all'ambasciatore spagnolo don Guglielmo de Haro; con dedica all'imperatore, presso ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] appose al documento il suo sigillo insieme con quello di Guglielmo il Maresciallo. Un grande successo ottenne anche con la sottomissione S. Andrea di Vercelli, Vercelli 1857, pp. 3-26; V. Mandelli, Il Comune di Vercelli. Studi storici, 4voll., ibid. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...