CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] C. avesse buone speranze di ottenere il cappello del cardinale francese Guglielmo di S. Marco, morto il 29 apr. 1282. Così registro pont. deperdito del sec. XIII, in Mélanges E. Tisserant, V, Città del Vaticano 1964, p. 203. Per le fonti imperiali si ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] 1903, pp. 129-152; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, I, Viterbo 1907-08, pp. 318 s.; V.T. Cogliani, G. Capocci e Guglielmo de Villana, scrittori politici del secolo XIV, in Rivista d'Italia, XII (1909), pp. 430-459; G.A. Galante ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] una prima volta a Niccolò Fieschi, padre, del F., da Guglielmo di Olanda nel 125 1. A questa cessione si erano opposti p. 28; G. Mollat, Contribution a l'histoire du S. Collège de Clément V à Eugène IV, in Revue d'hist. ecclés., XLVI (1951), pp. 22- ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] a cominciare dalla loro benedizione (Pontificale di Guglielmo Durando; Roma, BAV, Vat. lat. 1145 des divins offices de Guillaume Durand, in Guillaume Durand, évêque de Mende (v. 1230-1296). Canoniste, liturgiste et homme politique, "Actes de la Table ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] la bolla Apostolatus officium, con la quale, da Costanza, Martino V confermava la nomina dei F. a vescovo di Foligno è del commentario (Pietro di Giovanni Olivi, Niccolò di Gorran, Guglielmo di Militone ...), mentre quasi del tutto assente è la ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Roma), compendio portato a termine nel 1439 da Guglielmo Becchi (futuro generale dell'Ordine dal 1460 al Agostino a Roma, che ebbe luogo nel 1430 per ordine di Martino V su richiesta dello stesso F. e dell'agostiniano Pietro Assalhit, sacrista e ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] anche l'influenza di Matteo d'Acquasparta e Guglielmo di Ware. La tradizione scolastica gli assegna il Chatelain, II, 1, Parisiis 1891, p. 147; Bullarium franciscanum, a cura di C. Eubel, V, Romae 1896, nn. 671, 931, 963 ss.; App. I, n. 176; App. II, ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] nel campo della fisionomia, Michele Scoto, Guglielmo di Mirica e il suo commento alla Oxford-London 1937, p. 182; L. Thorndike, A history of magic and experimental science,New York 1941, V, pp. 42 s., 49-65, 234, 580, 671 s., 676; VI, ibid. 1941, pp ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] del resto non ben identificati "usi di re Guglielmo"; proprio per l'eccesso di pressione fiscale Federico , I papi e la maturazione della civiltà medievale (1198-1305), in P. Paschini-V. Monachino, I papi nella storia, I, Roma 1961, pp. 489-91.
A ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] intero: un gruppo di libri, scelto dal cardinale Guglielmo Sirleto, entrò subito in Vaticana; un altro gruppo 454 n. 217, 497 s. n. 251; IV, ibid. 1922, pp. 583-588 n. 1236; V, ibid. 1924, pp. 237-250 n. 1347; XI, ibid. 1947, pp. 172-186 n. 3032; ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...