CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] anche pubblicato una Confutazione teologico-fisica del sistema di Guglielmo, Derham inglese, che vuole tutti i pianeti da giorni, Venezia 1806, III, pp. 144 s.; IV, p. 133; V. Lancetti, Biografia cremonese…, III, Milano 1822, pp. 23 s.; G. Dandolo ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] della contessa di Königsegg, citati negli inventari di Leopoldo Guglielmo). Sembra che nel 1667 fosse di nuovo a chiesa di S. Domenico in Roma, Roma 1952, pp. 43 s.; V. Terlinden, Identification d'un portrait d'officier espagnol par Louis Primo, in ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] d'Austria". Il 14 ag. 1587 a Goito morì il duca Guglielmo e qualche mese dopo, la prima domenica di avvento, E. fra gesuiti, principi e pittori, Mantova 1979, pp. 15-158 passim; P. Litta, Famiglie celebri d'Italia, s.v. Gonzaga di Mantova, tav ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] ag. 1566, lettera in suo favore del cardinale Farnese a Guglielmo Sirleto; 17 luglio 1572, supplica del D. al cardinale Farnese Vaticano 1973, pp. 49, 57, 62, 66, 76, 117; V. Peri, Ricerche sull'editio princeps degli atti greci del concilio di Firenze ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] , seu inquisitiones theologicae morales casuum conscientiae (Venetiis 1650) aveva dedicato non poche pagine alla dimostrazione che non v'era peccato mortale per gli ecclesiastici secolari o regolari che si fossero travestiti e mascherati e ciò sia ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] come vicario del generale, come attestano tre missive inviate a Guglielmo da Casale dal rettore e dalla comunità del convento di S Valla e fra L. di S., in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 43-52; C. Griggio - A.C. De la Mare, Il ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] un abuso disciplinare nel monastero delle clarisse di S. Guglielmo di Ferrara. I legami intercorsi tra il F. e Roger di Beaufort, il futuro Gregorio XI, familiare e prossimo di Urbano V, e di Nicolas de Cabasolle, divenuto a sua volta nel giugno 1369 ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] e cugino di Luchino, Enrico, Bonifacio e Percivalle, figli di Guglielmo, fratello di Ottobono.
Cresciuto in un periodo di turbolenze e .
Tra il 23 giugno e il 1° luglio 1370 Urbano V nominò il D. rettore delle province di Campagna e Marittima con ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] Clemente III lo informava della scomparsa del re di Sicilia Guglielmo II: ciò apriva la grave questione dell'eredità del s.; F. Opll, Federico Barbarossa, Genova 1994, p. 88; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, III, s.v. Jean III de Préneste. ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] [1978]) in cui risulta particolarmente evidente l'influsso di Guglielmo d'Auxerre. Altri frammenti di sermoni erasmiani sono infine , in Benedictina, XXV (1978), pp. 47-67; Enc. catt., V, col. 471; Lexikon des Mittelalters, III, 2, coll. 2095 s ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...