Nobili inglesi legati all'omonima contea. Guglielmo I diede il feudo di S. a Robert de Tosny, barone normanno; Ralph, suo discendente (1299-1372), distintosi a Crécy e in altre campagne, fu nominato conte [...] terzo duca di Buckingham, e rientrò poi in possesso dei suoi dominî (1486), dei quali era stato privato il padre Henry (v. Buckingham, Henry Stafford duca di); occupò alte cariche sotto Enrico VIII, ma, caduto in disgrazia, fu decapitato. Con la sua ...
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Figlia (Bruxelles 1480 - Malines 1530) dell'imperatore Massimiliano I e di Maria di Borgogna. Fu dapprima affidata alla corte di Francia per un progetto matrimoniale col futuro re di Francia Carlo VIII, [...] poteri di reggente dei Paesi Bassi per il nipote Carlo (poi V come imperatore). Stabilitasi a Malines nel 1507, tenne la reggenza fino dei Paesi Bassi dal 1518 al 1520; coadiuvata da Guglielmo di Croy, signore di Chièvres, riuscì a ottenere per ...
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Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere di Federico V elettore palatino. Combatté col principe d'Orange, [...] riportato numerosi successi fu nominato nel 1675 maresciallo di Francia. L'anno seguente, ricevuto il comando in Fiandra, obbligò Guglielmo d'Orange a togliere l'assedio a Maastricht e s'impadronì di Cambrai e Valenciennes. Di fede protestante, dopo ...
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Famiglia napoletana; capostipite è Pietro, cavaliere normanno al seguito di Roberto il Guiscardo, che trasse nome dal castello di S. Felice nella Terra di Lavoro. Nel sec. 13º la famiglia possedeva già [...] vicario di Terra di Lavoro (1393); Francesco, giurista (v.); Tommaso, vescovo di Cavour e di Venosa, commissario generale Vincenzo, generale (v.); Ferdinando, architetto (v.); Gennaro, arcivescovo di Cosenza nel 1600; Guglielmo, cardinale (v.). ...
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Generale (Moulins, Borbonese, 1670 - Philippsburg, Baden, 1734). Figlio naturale di Giacomo di York (poi Giacomo II d'Inghilterra), educato in Francia, passò in Inghilterra all'avvento al trono del padre [...] richiamò ancora in patria: combatté in Irlanda (1689-90) contro Guglielmo III. Passato poi in Francia, fu con i Francesi in Fiandra in Spagna, ottenne la vittoria di Almanza, che portò Filippo V sul trono; nell'ultima fase della guerra (1709-12), ...
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(ted. Bad Elms) Cittadina (9000 ab. circa) della Germania, nella Renania-Palatinato, sul fiume Lahn, affluente del Reno. Centro turistico. Puntazioni di E. Insieme dei punti dottrinari concordati a E. [...] l’arcivescovo.
Telegramma di E. Inviato da E. dal re Guglielmo di Prussia a Bismarck il 13 luglio 1870, si riferiva a un colloquio non concesso all’ambasciatore francese V. Benedetti. Il testo, alterato, reso pubblico da Bismarck, ...
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Antica famiglia fiorentina il cui capostipite è ritenuto un Averardo da Figline, che viveva nel 1178. Un suo discendente, Ristoro, fu notaio (1299); fu un altro ser Ristoro di Jacopo a fissare il nome [...] mentre dalle tendenze medicee della famiglia si discostarono Francesco di Guglielmo e Niccolò di Francesco, di parte repubblicana. Nel 1552). Nel sec. 18º Anton Maria di Averardo fu ministro di Pietro Leopoldo; nel sec. 19º si distinse Luigi (v.). ...
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Nobile famiglia siciliana di origine spagnola, detta anche Montecateno, trapiantatasi nell'isola nel sec. 13º con Guglielmo Raimondo I, al seguito di Pietro d'Aragona. Durante le guerre civili del 14º [...] discesero i rami dei principi di Paternò e di Monforte; appartennero al primo Luigi Guglielmo, duca di Montalto (v.); Giovanni Luigi, principe di Paternò (v.); Corrado (1820-1895), senatore del regno d'Italia dal 1892. Sussistono anche altri rami ...
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Nobile famiglia discendente, attraverso Guglielmo del Vasto, marchese di Busca, dagli Aleramici. Manfredi I il Vecchio (seconda metà sec. 12º), che si dilettava di poetare in provenzale, combatté senza [...] figlio Manfredi II salì ai più alti onori alla corte di Federico II, che si era innamorato di sua nipote, Bianca (v.). Con lui le fortune della famiglia passarono in Sicilia e raggiunsero il massimo splendore con Manfredi, figlio di Bianca, divenuto ...
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ventiquattro Numero cardinale. editoria Nelle arti grafiche e in bibliografia si dice in-ventiquattresimo il formato dei libri ottenuto piegando in maniera opportuna il foglio normale della carta sei volte [...] 48 pagine (altezza dai 10 ai 15 cm). storia Consiglio dei v. Governo di Siena detto anche (dal 1270) Eccelso Concistoro, istituito stipulazioni fossero particolarmente favorevoli ai Paesi Bassi, il trattato fu accettato da Guglielmo I solo nel 1839. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...