. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] , figlia di Carlo II e vedova del marchese d'Este e di Ferrara, che gli gran giustiziere e confidente del sovrano per lunghi anni a Napoli, aveva creato il patrimonio e ilGuglielmo riusciva del baronaggio per opera di Carlo VII e di Luigi XI, i D ...
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Con questo nome si suole indicare quella parte del Piemonte compresa fra la Serra d'Ivrea e il corso inferiore della Dora Baltea da Mazzè sino alla confluenza col Po, il corso di questo fiume sino alle [...] a nessun valico internazionale, e sono in gran parte aspre; ma sono sotto molti punti nel 1271, monferrina ancora del marcheseGuglielmo nel 1278, milanese dei marchese Secondotto. Così Amedeo VII tenne stabilmente e tramandò ai suoi successori il ...
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VALPERGA di Masino e di Caluso
Armando Tallone
Famiglia piemontese, la cui genealogia risale fino ai tempi di Arduino d'Ivrea, re d'Italia. L'origine della famiglia è controversa. Le varie opinioni, [...] Guglielmo, primo conte di Masino, il quale nel 1193 procedette con il successione paterna marchese di Caluso, gran parte dell'alta nobiltà, specialmente quando il Delfino di Francia, suo protettore, cadde in disgrazia presso il padre, Carlo VII ...
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Nacque in Parma il 20 gennaio 1751, da Filippo di Borbone e da Luisa Elisabetta di Francia, figlia di Luigi XV. Educato con gran cura, ebbe maestro, tra gli altri, il Condillac; ma l'istruzione farraginosa [...] al 1771 il governo del ducato rimase nelle mani del ministro Guglielmo Du Tillot marchese Lorenzo Canossa, nominato ministro d'Azienda; e così il giocoso per musica, Il figlio del Gran Turco (1774), F. scrisse poesie, lettere, il Diario di Colorno, ...
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Diplomatico russo, nato di famiglia nobile di Livonia nel 1849, morto l'11 gennaio 1917. Entrato in diplomazia, fu addetto (1869) alla legazione russa presso l'Italia, ma nel 1876 abbandonò la carriera. [...] di Björkö l'imperatore Guglielmo II. Se da un lato il B. fu infaticabile nell marchese Imperiali, ambasciatore italiano alla corte inglese, per il mantenimento della pace. Il B. era cugino del principe Lichnowsky ambasciatore germanico a Londra, gran ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ilmarchese Cesare del Vasto, e nell'affrettarsi a riconoscere ilGuglielmo, XI, di vastissima mole, sono in gran parte inedite. Ci limitiamo alle seguenti, Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VII, Milano 1978, ad Indicem. Inoltre: G. Moroni, ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] il papa Innocenzo VII. Frequentò ilil cappuccino Giacomo da Genova, figlio del marchese a quelli comuni del gran consorzio umano. Lo stesso Guglielmo alcune premesse generali che avrebbero potuto favorire l'incontro. Le premesse, come precisò il ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] gran parte simoniaco e concubinario: la prima volta, alla fine del 1057, con il diacono Ildebrando; la seconda, nell'inverno 1060-61, con ilil fidanzamento del giovanissimo re Enrico IV con Berta, figlia del marcheseGuglielmoil Conquistatore, ilVII, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] VII, con una prefazione che spiegava come, dopo il Per gran parte il quale aveva avuto premura di informare ilmarchese di Rialp e l’arcivescovo di Valenza (Bertelli 1959, p. 185).
Il
Impietoso, giudicandola, il generale Guglielmo Pepe definì la Storia ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] marchese; vi fu ospitato con signorile larghezza, frequentò gentiluomini di gran a Napoli Guglielmo Bastoni: in esse il recluso chiede nel secolo XIX, in Calabria nobilissima VI (1952), pp. 235-242; VII (1953), pp. 31-38, 75-82, 193-202; VIII (1954), ...
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