Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] lupo con le mani divenendo l’eroe della chanson de geste Guglielmo il Liberatore e Alyscamps e fu citato da Dante nel Paradiso. questo ramo della famiglia perseguitato al tempo di Enrico VIII per motivi religiosi e reintegrato nei beni da Mary ...
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Famiglia inglese, fondata da William de Percy (1030 circa - 1096), che, giunto in Inghilterra al seguito di Guglielmo il Conquistatore, aveva avuto un grosso feudo nello Yorkshire e nel Lincolnshire. La [...] dei P. In disgrazia sotto Edoardo IV, la famiglia riprese poi la sua alta posizione politica ed economica, ma Enrico VIII le diede un duro colpo; perseguitata nei secoli successivi per la fedeltà al cattolicesimo, non si riebbe più fino al sec ...
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Nobili inglesi legati all'omonima contea. Guglielmo I diede il feudo di S. a Robert de Tosny, barone normanno; Ralph, suo discendente (1299-1372), distintosi a Crécy e in altre campagne, fu nominato conte [...] (1486), dei quali era stato privato il padre Henry (v. Buckingham, Henry Stafford duca di); occupò alte cariche sotto Enrico VIII, ma, caduto in disgrazia, fu decapitato. Con la sua morte si estinsero i titoli comitale e ducale. Henry (1501-1563 ...
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Figlia (Bruxelles 1480 - Malines 1530) dell'imperatore Massimiliano I e di Maria di Borgogna. Fu dapprima affidata alla corte di Francia per un progetto matrimoniale col futuro re di Francia Carlo VIII, [...] di dissenso politico a motivo del suo programma antifrancese, riebbe il governo dei Paesi Bassi dal 1518 al 1520; coadiuvata da Guglielmo di Croy, signore di Chièvres, riuscì a ottenere per il nipote l'elezione a imperatore (1519). Riprese il governo ...
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Domenicano (m. Bordeaux 1306); nel 1304 divenne magister theologiae, ma l'anno dopo fu sospeso dall'insegnamento per la sua opera De modo existendi corporis Christi in sacramento altaris. Morì a Bordeaux [...] 84 circa), che difende s. Tommaso dalle critiche di Guglielmo de la Mare, e il De potestate regia et papali, in cui, intervenendo nelle polemiche suscitate dalla lotta tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello, sostenne l'autonomia del potere civile che ...
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Guido, figlio (m. Roma 1124) di Guglielmo di Borgogna, fu arcivescovo di Vienne nel Delfinato, dal 1088. Contro Enrico V, che aveva estorto la conferma delle investiture a Pasquale II, presiedette nel [...] . Fallito il tentativo, rafforzò la sua autorità in Francia, poi, venuto a Roma (1120) ed eliminato l'antipapa Gregorio VIII, riprese le trattative. I negoziati si conclusero nel concordato di Worms (23 sett. 1122), che Callisto promulgò in un grande ...
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Uomo politico francese (m. 1313). Avvocato a Montpellier nel 1301, e, nello stesso anno, giudice nell'amministrazione regia a Beaucaire, fu dal 1303 alla corte di Filippo IV il Bello, di cui fu accanito [...] e tenace difensore insieme con Guglielmo di Nogaret. Prese parte alle polemiche e alle lotte del re contro Bonifacio VIII, e, successivamente, ai tentativi compiuti per intentare un processo alla memoria dello stesso pontefice. Si distinse infine per ...
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Figlio (Nicea 1225 - Pacomio 1282) di Andronico Paleologo e nipote di Alessio III Angelo, quando morì Teodoro II Lascaris imperatore di Nicea si impadronì del governo, associandosi al potere del giovane [...] bizantino. Liberatosi di Giovanni IV, che fece accecare, fu incoronato di nuovo; sconfisse quindi il principe di Morea Guglielmo di Villehardouin cui sottrasse importanti territorî. Non riuscì invece contro il despota di Cipro, contro i Bulgari e ...
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Cancelliere di Filippo il Bello (n. Saint-Félix de Caraman 1260 circa - m. 1313). Dopo essersi dedicato con successo alla vita militare e agli studî giuridici (nel 1291 già insegnava diritto a Montpellier), [...] Dopo aver tentato di far deporre il pontefice, partecipò, con Sciarra Colonna, alla spedizione che doveva impossessarsi di Bonifacio VIII. Catturato nel suo palazzo di Anagni, il papa venne però subito liberato dal popolo anagnino (1304: l'episodio è ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] errori. Il 17 dic. 1687 Petrucci ritrattò. Alessandro VIII gli avrebbe impedito il ritorno nella sede episcopale, ma rapidamente con la cacciata di quel sovrano e l'insediamento di Guglielmo d'Orange.
Salito al soglio sessantacinquenne, I. XI soffrì ...
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