Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...]
Ricordi, ed. diplomatica e critica della redazione C, a cura di G. Palumbo, Bologna 2009.
Bibliografia
F. De Sanctis, L’uomo del Guicciardini (1869), ora in Id., Saggi critici, a cura di L. Russo, Bari 1952, 3° vol., pp. 1-23.
M. Fubini, Le quattro ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] famiglia di piccoli proprietari terrieri e al momento della nascita era già orfano di padre. In Inghilterra era appena scoppiata la guerra civile fra i sostenitori di Carlo I Stuart e i puritani, fra cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] pensieri e sentimenti più intimi, o, per dirla con parola moderna, il suo ideale politico e civile dell’uomo. L’uomo del Guicciardini, quale dovrebbe essere l’uomo “savio”, com’egli lo chiama, è un tipo possibile solo in una civiltà molto avanzata, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] diffusione e fortuna (tra l’altro fu pubblicata e commentata da Martino Lutero) e il tacito rinvio a essa da parte del Guicciardini sta a dimostrare la sua continua attenzione per le cose del frate e, al di là delle riserve sul piano politico, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] si avvicinarono all’opera di Newton «vista più come un repertorio di problemi aperti che come una dottrina chiusa» (Guicciardini, in Laura Bassi, 2012, p. 49). Non un approccio dogmatico quindi, ma disponibile ad altri influssi. Questo vale anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] fin dalle prime pagine. Qui la catastrofe della Chiesa celata dall’avvio trionfale del primo Cinquecento riprende il modello guicciardiniano della Storia d’Italia (come ha notato Corrado Vivanti nella sua edizione dell’Istoria del 2009) e introduce ...
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Machiavelli, Niccolo
Machiavelli, Niccolò
Pensatore e letterato (Firenze 1469-ivi 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de’ Nelli. Studiò grammatica dal 1476, [...] facendosi più cupa, dopo la sconfitta dei francesi a Pavia (24 febbr. 1525): M. fu inviato in Romagna, presso F. Guicciardini, per organizzarvi la milizia; nel 1526 fu nominato cancelliere dei procuratori alle mura. Nel maggio si strinse una lega tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] , del De fato di Pomponazzi, ma tragica è la concezione dell’uomo e della vita che hanno Machiavelli e, soprattutto, Guicciardini, secondo una linea che arriva fino a Leopardi, del quale potrebbero sorprendere le sintonie con testi di Alberti se non ...
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universale e particolare
Paolo Casini
Il tutto e la parte
La distinzione tra un’idea o una cosa universale e un’idea o una cosa particolare, intuitiva nel linguaggio corrente, pone non pochi problemi [...] individuo privato si definiva «un particolare», e in francese si dice tuttora un particulier. Nel 15° secolo Francesco Guicciardini distingueva «le cose private e particolari» da quelle «pubbliche o universali». È rimasta proverbiale, come segno di ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] tra pensiero e azione, arte e vita si approfondisce sempre più, tormentando il Tasso, generando il cosiddetto "uomo del Guicciardini" (l'italiano pieghevole agli eventi, e cioè alla forza altrui, a pro di un individualismo nefasto), protagonista di ...
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scorrere
scórrere v. intr. e tr. [lat. excŭrrĕre «correre fuori, correre via», comp. di ex- e currĕre «correre»] (coniug. come correre). – 1. intr. (aus. essere) a. Muoversi, spostarsi su una superficie lungo un condotto, un tracciato o una...
provvisione
provviṡióne (ant. proviṡióne, provvigióne, provigióne) s. f. [dal lat. provisio -onis «antiveggenza, precauzione», der. di providere: v. provvedere], ant. o letter. – 1. L’atto, il fatto di provvedere altri di qualche cosa; sign....