LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] di Vasari (1568), ma anche a fonti primarie come la Descrittione di tutti i Paesi Bassi di Lodovico Guicciardini (1567) e le Pictorum aliquot celebrium Germaniae inferioris effigies di Domenico Lampsonio (1572), avvalorano l'importanza degli scritti ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] . Il duca, ormai forte di un potere politico assoluto, non aveva bisogno di grandi intellettuali come Machiavelli o Guicciardini, creatori di sistemi geniali e astratti, aristocratici nei gusti e nella formazione culturale se non direttamente nel ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] la costante collaborazione diretta o indiretta dei principali "esperti" di politica estera del gruppo, da Sonnino stesso a F. Guicciardini a A. di San Giuliano.
Nella politica interna l'azione del B. si espletò soprattutto nella ricerca di contributi ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] una grave crisi, in conseguenza dei marcati contrasti ideologico-religiosi emersi in rapporto all'allontanamento di Piero Guicciardini. Ma proprio l'accettazione, caldamente sconsigliata da Vieusseux, di questa proposta, in nome della necessità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] ), Girolamo Savonarola (1963) ed Erasmo da Rotterdam (1966); ma nel novero possono essere inseriti anche Francesco Guicciardini (1952) e Niccolò Machiavelli (1960).
Proprio l’inevitabile allargamento degli studi campanelliani lo portò ben presto ad ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] furono soci fondatori note personalità del mondo economico e politico toscano, come Neri Corsini, Piero e Luigi Guicciardini, Vincenzo Ricasoli e Giuseppe Volpini. Le proprietà industriali dei fratelli Cini relative alla produzione cartaria vennero ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] 'intento dichiarato di essere esemplare, nonostante il parere contrario di alcuni ministri - come F. Molza e il conte F. Guicciardini - i quali sostenevano l'opportunità del ricorso alla clemenza.
Le condanne a morte, eseguite il 26 maggio 1832 nei ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] e ad altri deputati meridionali filosonniniani come Riccio, Torlonia, Torre - votò contro la mozione dell'on. Francesco Guicciardini favorevole alla riduzione del dazio, sostenuta dal Sonnino. Il C., concordando anche in questo caso con le tesi ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] accolto dal re mezzo miglio fuori dalle mura. Passò i giorni seguenti in compagnia degli oratori fiorentini Luigi Guicciardini e Pandolfo Pandolfini. Il re lo fece imprigionare in Castelnuovo, insieme al figlio Francesco, ai segretari Alvise Terzaghi ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] giudizio. Premesso che l'opera non risulta "dettata con quella pulitezza di lingua… in cui scrissero, dopo il Bembo, il Guicciardini, il Varchi…, dovendosi ciò tutto attribuire al secolo in cui visse", lo Zeno rileva che "ella non ha que' lunghi ...
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scorrere
scórrere v. intr. e tr. [lat. excŭrrĕre «correre fuori, correre via», comp. di ex- e currĕre «correre»] (coniug. come correre). – 1. intr. (aus. essere) a. Muoversi, spostarsi su una superficie lungo un condotto, un tracciato o una...
provvisione
provviṡióne (ant. proviṡióne, provvigióne, provigióne) s. f. [dal lat. provisio -onis «antiveggenza, precauzione», der. di providere: v. provvedere], ant. o letter. – 1. L’atto, il fatto di provvedere altri di qualche cosa; sign....