BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] ove l'intento erudito si articola sulla trama di numerose citazioni tratte da Tacito come da Machiavelli, da Plutarco e da Guicciardini. Nel 1566 per sua cura veniva stampata postuma a Venezia la Istoria dell'europa di P. F. Giambullari, seguita dall ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] Bembo alla poesia dell'Ariosto, alla piacevolezza del Berni; dall'acume storico e politico del Machiavelli e del Guicciardini all'idealismo aristocratico del Castiglione), ma sempre senza un preciso impegno letterario o teorico, curiosa assai più di ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] , Paris 1790, p. 42; B. Della Fonte, Epistolarum libri tres, a cura di L. Juhász, Budapest 1931, P. I; F. Guicciardini, Storie fiorentine, a cura di R. Palmarocchi, Bari 1931, p. 124; G. Cambi, Istorie, II, in Delizie degli erud. toscani, XXIFirenze ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] II, Firenze 1723, pp. 177-181). Annunciò inoltre il proposito di scrivere una storia d'Italia in continuazione di quella di F. Guicciardini, di cui aveva già composto i primi due volumi, che non ci sono pervenuti, e che rimase per il resto allo stato ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] il quale aveva interessi più diretti ed informazioni più ampie e sicure; e questo dovette essere il motivo per cui il Guicciardini, come affermò il Villari, nella stesura della Storia d'Italia tenne largamente presente l'opera del B. - di cui dovette ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] mss. 1571 e 1579. Una lettera ad Andrea Nadasdino del 31 ag. 1556 in Bibl. dell'Archiginnasio, ms. B. 470,8; al Guicciardini, ibid., ms. B. 3146; una, senza destinatario e indirizzo, in Bibl. Univ. di Bologna, ms. 90,3.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] , ma tu mai non già "; che l'A. mantenne sempre un virile culto del suo * signor Giovanni "' e, infine, che il Guicciardini scriveva che al Medici sarebbe convenuto aver molti Pietri Aretini intorno a sé.
Il primo incontro, tuttavia, non durò a lungo ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] un incontro con lui a Padova all'inizio dell'estate, essi ottennero il consenso del vicelegato pontificio, che era il Guicciardini e, dietro richiesta del B., quello del cardinale Campeggi. Il B. stesso, adducendo motivi di famiglia, riconosceva di ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] il consolato seguente, di Lorenzo di Bernardo Ridolfi. Nelle elezioni del febbraio 1547 il consolato fu appannaggio di Agnolo Guicciardini; ma egli rinunciò alla carica e fu necessaria una seconda votazione, che si tenne nella casa di Lelio Torelli ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] G., in prima pagina, su La Libertà. Gli Italiani vi potevano leggere i giudizi sul Papato di Machiavelli e di Guicciardini, accanto a durissime accuse verso i gesuiti, il cui fanatismo veniva considerato uno dei più potenti fattori della dissoluzione ...
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scorrere
scórrere v. intr. e tr. [lat. excŭrrĕre «correre fuori, correre via», comp. di ex- e currĕre «correre»] (coniug. come correre). – 1. intr. (aus. essere) a. Muoversi, spostarsi su una superficie lungo un condotto, un tracciato o una...
provvisione
provviṡióne (ant. proviṡióne, provvigióne, provigióne) s. f. [dal lat. provisio -onis «antiveggenza, precauzione», der. di providere: v. provvedere], ant. o letter. – 1. L’atto, il fatto di provvedere altri di qualche cosa; sign....