Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] vennero espulsi dalla città potenti famiglie e infine, a opera di Pinamonte Bonacolsi, lo stesso podestà Guido da Correggio, primo signore di Mantova. I Bonacolsi furono poi travolti dall’insurrezione popolare diretta dai Gonzaga (1328), che crearono ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] rerum di Bartolomeo Anglico: quella in dialetto mantovano (1309) del notaio Vivaldo Belcalzer, per il podestà di Mantova, GuidoBonacolsi; un'anonima versione in provenzale (ca. 1350-1355) per Gaston Phébus, conte di Foix; la versione in francese ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] e al governo della città da parte del signore.
Al G. è stata, infine, riferita la costruzione a Mantova dell'abitazione di GuidoBonacolsi, denominata "Magna Domus" (Davari; Paccagnini).
Acquisita nel 1355 dai Gonzaga insieme con altre proprietà dei ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che comprende e oltrepassa il Veneto. A Mantova, dopo i Bonacolsi, si affermano i Gonzaga e a Ferrara sono da tempo ben città (luglio 1960). La DC vara la linea di centrosinistra sotto la guida di A. Moro e di A. Fanfani, che forma il primo governo ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] la personalità del bronzista orefice e medaglista Pier Jacopo Bonacolsi, che la viva passione per le opere degli Antichi il 1600, lo stesso atteggiamento è adottato a Roma da Guido Reni, da Francesco Albani poi dal Domenichino, che negli affreschi ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] guasta, con scene allegoriche e cortesi, nella torre di Passerino Bonacolsi nel castello dei Pio a Carpi, accostata al F. da 217 (ed. it., Firenze 1887, IV, p. 95); C. Ricci, Guida di Bologna, Bologna 1882, p. 19; A. Venturi, La pittura bolognese nel ...
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