Musicista e teorico (n. Arezzo 992 circa - m. 1050). Teorico tra i più studiati nel Medioevo dopo Boezio, il suo nome è legato a un gruppo di scritti trasmessi da una tradizione folta e compatta a partire [...] a Pomposa, fece poi lunghi viaggi, dopo i quali tornò ad Arezzo; le ultime sue tracce si trovano a Roma, dove Giovanni scala, cosicché egli tolse ai neumi la grande incertezza d'interpretazione, fissandone l'intonazione e facendo della semiografia ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] , Ferrara 1996; Gebeardo, in Diz. biogr. degli Italiani, LII, Roma 1999, p. 794; Guidod'Arezzo monaco pomposiano. Atti dei Convegni di studio, Codigoro… 1997 - Arezzo… 1998, a cura di A. Rusconi, Firenze 2000; Bibliotheca sanctorum, VII, coll. 510 ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] favorevolmente Il Poligrafo e L'Ape, criticamente il Giornale enciclopedico), e in un dramma per musica, La scuola di Guidod'Arezzo (che presentò a uno dei concorsi della Crusca), rimasto inedito. Negli stessi anni collaborò a Il Poligrafo (Lettere ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] di Berlino, che, copiato a Lucca alla fine del XIII secolo, scambia il F. con Guidod'Arezzo, attribuendo al dettatore bolognese - "magister Guido Faba" - una frammentaria Ars musice). Nell'elenco che segue, pertanto, si rinuncia all'indicazione ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] per primo la introdusse nella scala musicale in sostituzione dell'ut della solmisazione di Guidod'Arezzo.
Fonti e Bibl.: L. Allacci, Apes urbanae..., Romae 1633, p. 149; Notizie letterarie, ed istoriche, intorno agli uomini illustri della Accademia ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] espone la teoria musicale così come era stata elaborata nell'antichità greca integrandola con le innovazioni introdotte da Guidod'Arezzo. Viene ripresa la dottrina dell'ethos dei modi e alcune credenze pitagorizzanti quali le associazioni dei numeri ...
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Monaco (n. 830 circa - m. 930) nell'abbazia benedettina di Saint-Amand (diocesi di Tournai), ne diresse dall'872 la scuola; passò quindi a dirigere quella dell'abbazia di Saint-Bertin, presso Saint-Omer [...] . Egli sarebbe così l'inventore dei segni Dasia che designano gli intervalli della melodia, e il precursore di Guidod'Arezzo nell'uso delle prime lettere dell'alfabeto latino come mezzo per fissare gli intervalli della scala. Il suo merito ...
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Figlio (m. Messina 1287) di Simone di Montfort conte di Leicester, seguì nella spedizione nell'Italia meridionale Carlo d'Angiò, da cui ottenne la contea di Nola (1269). Fu poi suo vicario in Toscana e [...] Cornovaglia, colpendolo a tradimento durante la messa (il fatto è ricordato da Dante, Inferno XII, 118 segg.). Durante la guerra del Vespro fu catturato in una battaglia navale dai Siciliani e morì in prigionia. Fu corrispondente di Guidod'Arezzo. ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] ?
A escogitare una soluzione ci pensò il monaco Guidod'Arezzo. Intorno all'anno Mille inventò il rigo musicale sul Ma il ragazzo ha la musica nel sangue. Non può fare a meno d'immaginarla. Lo fa quando munge la mucca, quando taglia a legna e perfino ...
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guidoniano
agg. – Del musicista Guido d’Arezzo (992 circa-1050) e dei sistemi musicali da lui inventati o perfezionati o che a lui si attribuiscono: notazione g., v. notazione, n. 1 c; mano g., mezzo pratico per l’insegnamento della solmisazione,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...