Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] interpretazioni dei disagi della società. Se, come ipotizza Guido Sacerdoti, la libertà di cui parla Levi è da il mondo, che tipo di libertà può esistere nella realtà straniante della guerra e nella società di massa del Novecento? Se, inoltre, la ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] ’impossibilità concreta di espanderla a causa dello scoppio della guerra, ma anche per la volontà di dare alle stampe in Scritti politici, Torino, Einaudi, 2001, pp. 205-209.Sacerdoti, Guido, I transeunti Dei del nostro tempo, in Gigliola De Donato (a ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] XXIII (vv. 40-45), quando, dopo l’epifania di Cristo, la guida divina gli si rivolge con le seguenti parole (vv. 46-48): « tra Medioevo e Rinascimento, a cura di G.M. Anselmi e M. Guerra, Bologna: Gedit, pp. 17-40.Dante Alighieri (ed. 2021), Paradiso ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
Figlio (sec. 13º) di Marcovaldo, continuò la politica guelfa del padre, costituendo uno dei baluardi della fazione in Toscana: nel 1255 scacciò i ghibellini da Arezzo, ma dopo Montaperti fu a sua volta bandito da Firenze. Partecipò alla battaglia...
Figlio (m. 1280 circa) di Guido Guerra IV, podestà di Arezzo (1247) e Ortona (1250), combatté a Montaperti per le città ghibelline toscane contro Firenze, con la quale si pacificò poi per la mediazione di Gregorio X (1273). Iniziò la costruzione...