Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] ascendenza letteraria, siciliani e toscani (Stella 1994; Gasca Queirazza 1995). Tra i poeti che se ne servono c’è GuidoGuinizzelli (1230-1276), importante per la formazione di Dante, e quindi per il destino della lirica e della letteratura italiana ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] infine un’integrazione del testo, per rendere comprensibile il passo, se non anche per esigenze filologiche (come spesso nella poesia dei primi secoli: «[O] caro padre meo» è l’incipit di un sonetto di GuidoGuinizzelli a Guittone d’Arezzo). ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] spargere artificiosamente di polvere vernacola la poesia del Guinizzelli e degli altri antichi bolognesi, la cui cultura nello stesso episodio, in ‟Colui [...] mi mena / forse cui Guido vostro ebbe a disdegno", la punteggiatura è parlante solo per la ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] spetta, per es., a Giacomo da Lentini, Stefano Protonotaro, Guido delle Colonne e Pier della Vigna. In altra area, il autori, tra cui ➔ Dante, Cino da Pistoia, Cavalcanti, Guinizzelli. La mancanza dell’indicazione degli autori nei versi dei Memoriali ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle lingue germaniche e slave]. – 1. a....
stil novo
stil nòvo (o stilnòvo; anche dólce stil nòvo) locuz. usata come s. m. – Denominazione (data dalla critica moderna sulla base di un passo del Purgatorio dantesco, «O frate, issa vegg’io» diss’elli, «il nodo Che ’l Notaro e Guittone...