COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] erano signori" (I, 5; Ottokar, pp. 25, 66).
Il C. è anche autore di rime: 1) un sonetto semplice a GuidoGuinizzelli (casistica amorosa); 2) un sonetto doppio a Lapo Saltarelli (quesito, per burla, di diritto matrimoniale); 3) un sonetto doppio a un ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] lo spirito e le forme di quella poesia aulica che ebbe poi imitatori nei poeti locali Fabruzzo Lambertazzi e GuidoGuinizzelli.
La pietosa vicenda umana del giovane sovrano, così valoroso e così sfortunato, e soprattutto la sua lunga prigionia durata ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] testimoni: cinque volte in forma avventizia, quattro volte anonimo e tre volte in stretta relazione con un sonetto di GuidoGuinizzelli, Omo ch'è saggio non corre leggero; dato, quest'ultimo, che accomuna la trasmissione manoscritta di entrambi i ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle lingue germaniche e slave]. – 1. a....
stil novo
stil nòvo (o stilnòvo; anche dólce stil nòvo) locuz. usata come s. m. – Denominazione (data dalla critica moderna sulla base di un passo del Purgatorio dantesco, «O frate, issa vegg’io» diss’elli, «il nodo Che ’l Notaro e Guittone...