CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] aprile, con la dichiarazione di guerra del Gonzaga a Giovanni Bentivoglio (16 aprile) e di Gian Galeazzo a Firenze (20 Petrarca a Venezia, in Miscellanea di studi critici pubbl. in onore di Guido Mazzoni, I, Firenze 1907, pp. 173-183; E. Levi, I ...
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Giulio II
Alessandro Capata
Giuliano Della Rovere, nato ad Albisola, presso Savona, il 5 dicembre 1443 da Raffaello e Teodora di Giovanni Manirola, entrò nell’ordine francescano sotto la protezione [...] al 1502 fu vescovo di Bologna e dal 1502 al 1503 guidò la diocesi di Vercelli. Nominato legato della Marca d’Ancona nel quindi la lotta contro i Baglioni di Perugia e i Bentivoglio di Bologna, intrapresa in condizioni di netta inferiorità militare ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] , nel 1901 - e dalla contessa bolognese Giovanna Bentivoglio. Conseguita la licenza ginnasiale a Spoleto e quella , Sabinus per ricordare i più noti). Durante la presidenza Grosoli guidò il quinto gruppo (arte cristiana) dell'Opera dei congressi.
Da ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] , per diventare poi insegnante ordinario.
Nel 1836, frattanto, s'era sposato a Bonn con Margherita (Ghita) Trotti di Bentivoglio, conosciuta qualche anno prima in Belgio, a Gaesbeek, nel castello di Giuseppe e Costanza Arconati Visconti (cognato e ...
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RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Gigliola Fragnito
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Figlio di Alessandro e Maria d’Aviz, nipote di Sebastiano re di Portogallo, nacque a Parma [...] e Gregorio XIII.
Dopo la prima formazione umanistica sotto la guida del letterato Pomponio Torelli, fu inviato nel 1582 al collegio città e gloria alla dinastia.
«Molto più temuto che amato» (Bentivoglio, 1934, p. 18), morì a Parma il 5 marzo 1622 ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] ricostruita nel luogo attuale in seguito alla donazione del vescovo Bentivoglio del 1188. Tra il 1240 e il 1243 i lavori cura di M. Pinder, G. Parthey, Berlin 1860, p. 273; Guido da Pisa, Geographica, ivi, p. 478; Cronaca di ser Guerriero da Gubbio ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] mesi del 1607 si spostò a Gualtieri presso Ippolito Bentivoglio e il primo dicembre entrò alle dipendenze di Ranuccio spunti gli giunsero, intrecciandosi nella sua formazione, da Guido Reni e da Caravaggio, specialmente da quando egli assunse ...
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VISCONTI DI OLEGGIO (Visconti da Oleggio), Giovanni
Elisabetta Filippini
Nacque molto probabilmente nel 1304 da Filippo Visconti di Oleggio Castello e da madre ignota. Il padre apparteneva a un ramo [...] era podestà a Brescia, donde condusse una trattativa con Guido Gonzaga, signore di Mantova, che aveva imprigionato l’abate , per conquistare Modena. Due importanti famiglie aristocratiche (i Bentivoglio e i Garisendi) si posero a capo del movimento ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] con i successivi direttori artistici Luciano Alberti e Guido Turchi fino al 1985, a parte due . F., la bacchetta spezzata, in La Stampa, 8 settembre 1985; L. Bentivoglio, Riccardo Chailly – F. F. L’uomo fermato dal destino,in La Repubblica ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] e della Val di Lamone, mentre Taddeo, figlio di Guido Antonio, divenne signore di Imola, di cui ricevette poco a stipulare il contratto di matrimonio con una figlia di Giovanni Bentivoglio e a fissare la dote. Il matrimonio fu annunciato ufficialmente ...
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