CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] aspiravano illustri personaggi come il conte Antonio Montecatini, avvocato concistoriale e l'abate Giovanni dei rnarchesi Bentivoglio, nipote del cardinale Guido. Ordinato chierico a Ferrara il 25 nov. 1642, fu presentato alla Sacra Rota il 16 genn ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] oggi introvabile, è un ritratto di Galeazzo Bentivoglio. Il Burckhardt gli assegna anche l'Adorazione Crespi-Morbio, in Dedalo,IV (1923-24), p. 536; C. Ricci, Guida di Bologna, Bologna 1930, p. 158; F. Filippini, Pittori ferraresi del Rinascimento ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] . Ghirardacci(Historia di Bologna, II, Bologna 1657, p. 381), guidò come capitano di Carlo d'Angiò, duca di Durazzo, venuto in da L. Frati, Lettere amorose di G. Marescotti e di S. Bentivoglio, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXVI (1895), pp. ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] poche missioni diplomatiche da lui svolte: la più importante, guidata da Iacopo dal Gambero, portò il F. ad incontrare Giulio alla vendita dei beni dei ribelli.
Durante il breve ritorno dei Bentivoglio al potere (maggio 1511-giugno 1512) il F. non fu ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] a Bologna la sua libertà. I riferimenti storici sono alquanto vaghi: il Miola pensa al sollevamento del 1402 contro Giovanni Bentivoglio, il Novati invece a quello contro i nobili del 1411, dopo la morte del legato pontificio. Perduto è il carme ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] lettera del 23 ag. 1738, il Muratori lo presentò a Guido Bentivaglio d'Aragona, che gli si era rivolto affinché gli Muratori afferma di ben comprendere i motivi che avevano indotto il Bentivoglio a licenziare il C., e cioè quel suo "spirito alquanto ...
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GALVANI, Alessandro
Guido Dall'Olio
Nacque nel 1556, ultimo dei cinque figli (quattro maschi e una femmina) di Bartolomeo e di una Ludovica di cui s'ignora il cognome, con ogni probabilità a Cento nel [...] , fu dedicata a personaggi influenti più o meno legati alla corte estense: tra gli altri Cornelio Bentivoglio, Alfonso Estense Tassoni, Giovanni Maria Crispi, Antonio Montecatini. Dell'impegno principalmente teorico - ma anche attento ai ...
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BAZALIERI (Baccilieri, Bacillieri), Bazaliero
Alfredo Cioni
Nacque secondogenito da Marco, di famiglia tra le cospicue di Bologna, nella seconda metà del sec. XV, per censo, parentele e amicizie ihustri, [...] e da Elisabetta di Antonio di Guido Pelliperi. Avendo Fasana, altra figlia di Marco, sposato Ugo Ruggeri, stampatore tra i primi di nuova sollecitata anche dal mecenatismo di Giovarmi Bentivoglio - aveva trovato condizioni favorevoli per prosperare, ...
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