Epicureo del sec. II o III d. C., noto per la grande iscrizione che fece incidere nella parete d'un portico della sua città natale, Enoanda (tra la Pisidia e la Licia), di cui si sono conservati varî frammenti. Essa è una specie di testamento spirituale di D., che la fece eseguire, pensando alla morte ormai prossima, nell'intenzione di diffondere il più possibile il vangelo epicureo: contiene infatti ...
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Filosofo greco, vissuto intorno al sec. I a. C. Della sua vita non si sa se non che fu amico di Meleagro di Gadara; delle sue opere, solo quel che risulta dalle citazioni di Diogene Laerzio, il quale ricorda spesso la sua 'Επιδρομὴ τῶν ϕιλοσόϕων (Saggio sui filosofi) e i suoi Βίοι τῶ ϕιλοσόϕων (Vite dei filosofi), i quali d'altronde non sono probabilmente opera diversa dalla precedente. In ogni caso, ...
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Ebbe il soprannome di Cordilione (Κορδυλίων), e fu filosofo stoico nel I sec. a. C. Direttore della biblioteca di Pergamo, cercò, secondo il racconto di Diogene Laerzio (VII, 34), di purgare le opere degli stoici più antichi, e specialmente di Zenone, dai passi meno convenienti (cioè, verosimilmente, da quelli troppo tendenti al cinismo): ma fu scoperto e dové rispondere del suo operato. Nel 70, già ...
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STURM, Johannes
GuidoCalogero
Pedagogista tedesco, nato a Schleiden il 1° ottobre 1507, morto a Strasburgo il 3 marzo 1589. Dopo avere ricevuto un'educazione umanistica a Liegi e a Lovanio, passò a [...] Parigi, dove, sotto l'influsso del Bucer, si convertì al protestantesimo. Nel 1537 divenne professore di retorica e dialettica al Collegium Praedicatorum di Strasburgo; ma la sua attività non si restrinse ...
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Filosofo e grammatico del secolo I d. C., probabilmente direttore del Museo alessandrino, e appartenente, come ἱεροϕραμμαϕεύς, all'alta gerarchia sacerdotale egiziana. Fu chiamato a Roma, alla corte imperiale, per l'educazione del giovane Nerone. Oltre a uno scritto astrologico sulle comete (Περὶ κομητῶν) compose una Storia egiziana (Αἰγυπτιακὴ ἱστορία) e un'opera sulla scrittura geroglifica ('Ιερογλιϕικά), ...
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Filosofo della prima metà del terzo secolo a. C. Figlio di un commerciante e di un'etera, poi schiavo di un retore che lo liberò e gli lasciò il suo patrimonio, conservò per tutta la vita le sue doti di oratore popolarescamente irrequieto, che gli permisero di svolgere un'attività di predicatore girovago di discorsi filosofici, e d'iniziare così la tradizione delle διατριβαί (diatribe") cinico-stoiche, ...
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OPINIONE
GuidoCalogero
. Il concetto di "opinione" ha importanza filosofica specialmente nel pensiero antico, nel quale corrisponde al termine δόξα. Questo, che designa in generale tutto ciò che δοκεῖ [...] ("sembra", "appare"), si riferisce originariamente al contenuto della personale e riflessa opinione (ἔδοξεν corrisponde, nelle formule dei decreti, al latino placuit), ma comprende in seguito anche il ...
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Filosofo stoico, vissuto, a quanto sembra, tra il 240 e il 150 a. C. Scolaro di Crisippo, successe nello scolarcato a Zenone di Tarso, il quale era stato alunno dello stesso maestro e lo aveva seguito nella direzione della scuola. Nel 156, già assai vecchio, prese parte, quale scolarco stoico, alla ben nota ambasceria dei tre filosofi, che condusse a Roma anche lo scolarco peripatetico Critolao (v.) ...
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Scolaro di Epicuro, e ardentissimo zelatore delle dottrine del maestro. Le sue opere sembra fossero dirette soprattutto contro il platonismo: ci sono noti i titoli, e qualche raro frammento, di scritti circa singoli dialoghi platonici (Eutidemo, Liside, Gorgia, Repubblica). Ma la fonte principale per la conoscenza della sua attività filosofica è l'Adversus Colotem di Plutarco, scritto per confutare ...
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Filologo e archeologo, figlio del precedente, nato a Halle (Saale) il 10 febbraio 1859, morto a Basilea il 15 novembre 1896. Dopo avere studiato a Halle, Strasburgo e Bonn, dove subì l'influsso dell'Usener, si addottorò con gli Antisthenica (1882), indi compì viaggi e ricerche archeologiche in Italia e in Grecia. Tornato nel 1887 in Germania e agli studî filologici, fu libero docente a Giessen e dal ...
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