METESSI
GuidoCalogero
. Termine filosofico, tratto dal greco μέϑεξις "partecipazione". In senso specifico, μέϑεξις è per Platone il rapporto onde le cose molteplici e mutevoli traggono l'elemento reale [...] della loro natura dalla "presenza" (παρουσία) delle idee in esse. La concezione della metessi e della parusia è perciò antecedente, in Platone, all'avvertimento delle difficoltà derivanti da tale "partecipazione", ...
Leggi Tutto
TEOSEBIO (Θεοσέβιος, Theosebĭus)
GuidoCalogero
Filosofo greco del secolo V d. C. Fu discepolo di Ierocle di Alessandria, capo della scuola neoplatonica fiorente in quella città.
Damascio (presso Suida [...] s. v. 'Επίχκτητος) riferisce che T. si occupò di Epitteto: egli dovette quindi partecipare di quella stessa propensione verso i problemi etici, che era propria anche del suo maestro, e che forse aveva ...
Leggi Tutto
MELIORISMO
GuidoCalogero
. Termine filosofico, designante in generale quelle concezioni della vita e dell'attività morale dell'uomo che, mantenendosi ugualmente distanti dagli opposti estremi del [...] pieno pessimismo e del pieno ottimismo, non credono che la sorte del mondo sia necessariamente buona o necessariamente cattiva, e ammettono invece che essa possa farsi a grado a grado migliore, in virtù ...
Leggi Tutto
LAMBERTO di Auxerre
GuidoCalogero
Pensatore del sec. XIII, noto come autore d'un compendio scolastico di logica e quindi come rappresentante del moto di rinnovamento degli studî di logica aristotelica [...] iniziatosi nella seconda metà del secolo precedente.
La sua Summa logicae è inedita, tranne estratti dati da C. Prantl nella Geschichte der Logik im Abendlande, III (Lipsia 1865), pp. 25-32. K. Michalski ...
Leggi Tutto
IMMATERIALISMO
GuidoCalogero
. Nome con cui fu designata talora la dottrina idealistica risolvente nell'esperienza conoscitiva ogni presupposto di realtà oggettiva e "materiale". In particolare, esso [...] quadrava bene con l'aspetto che tale soluzione idealistica del problema gnoseologico e metafisico assunse quando, già riconosciuto il carattere soggettivo delle qualità sensibili, lo accertò egualmente ...
Leggi Tutto
LEROY, Charles-Georges
GuidoCalogero
Pensatore francese, nato a Parigi nel 1723, morto nel 1789. È noto come seguace di Helvetius, in difesa del quale scrisse l'Examen des critiques du livre intitulé: [...] De l'esprit (Parigi 1760). Dirette contro il Voltaire sono invece le anonime Reflexions sur la jalousie (Parigi 1772). Ma il suo scritto più interessante e originale è costituito dalle Lettres philosophiques ...
Leggi Tutto
PSEUDOCONCETTO
GuidoCalogero
. Termine filosofico, usato dalla logica crociana per designare i predicati generali non forniti di quei caratteri di universalità e concretezza che sono invece proprî [...] delle categorie spirituali (arte, filosofia, economia, morale) costitutive dell'esperienza storica e veramente degne del nome di "concetti". Vi sono perciò "pseudoconcetti empirici" costituiti dalle rappresentazioni ...
Leggi Tutto
INERENZA (lat. inhaerentia, da inhaerere "appartenere intrinsecamente, inerire")
GuidoCalogero
Termine filosofico, designante il rapporto onde a una data sostanza ineriscono gli attributi, che al difuori [...] di essa non potrebbero avere esistenza indipendente. Tale inerenza può essere essenziale, quando gli attributi siano costitutivi della sostanza o soggetto (subiectum, ὑποκείμενον) e cioè quando la sostanza ...
Leggi Tutto
ISOSTENIA
GuidoCalogero
. Parola greca (ἰσοσϑένεια), significante in generale "equivalenza di forza" ed entrata nella terminologia filosofica principalmente per opera degli scettici. "Isostenia, equipollenza [...] degli argomenti" (ἰσοσϑένεια τῶν λόγων) chiamavano essi infatti la condizione per la quale non era dato accogliere, di ciascun problema filosofico, piuttosto l'una che l'altra delle due antitetiche soluzioni ...
Leggi Tutto
GOURD, Jean-Jacques
GuidoCalogero
Filosofo francese, nato nel 1850, morto nel 1909. Dal 1881 fu professore di filosofia nell'università di Ginevra. Nei suoi scritti (principali Le phenomène, Parigi [...] 1888, e Philosophie de la religion, Parigi 1911) egli, partendo da un rigoroso fenomenismo, cerca di trarre da esso motivi per una restaurazione dei valori religiosi e del concetto di Dio, al disopra delle ...
Leggi Tutto