Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] loico racchiuso e tenace, delle verità speculative?». Così, nel 1929, si esprimeva GuidoCalogero, all’epoca venticinquenne, in un articolo con il quale segnalava su «Civiltà moderna», rivista allora al suo primo anno di vita, il «nuovo corpus delle ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] laico è stato individuato nel principio della tolleranza, detto anche principio del dialogo, a proposito del quale GuidoCalogero riteneva necessario valutare «se, e in che misura, nelle singole culture, sia presente quel fondamentale principio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] funzione del pontefice e sul suo duplice ruolo di guida spirituale e politica della cattolicità: la differenza comunemente indicata GuidoCalogero, Mario Vinciguerra, Carlo Antoni e così via), con Guido De Ruggiero affiancato a Salvatorelli alla guida ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] vita e di etica civile: il filologo Giorgio Pasquali e il giovane Delio Cantimori, il filosofo liberalsocialista GuidoCalogero, il cattolico Giovanni Battista Picotti, che lo addestrò al rigore della ricerca storica, il risorgimentista Walter Maturi ...
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Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] di riforme sociali. Hanno pesato, dunque, sul suo dissidio con il Partito d’azione, le incomprensioni, anche psicologiche, con GuidoCalogero, di cui dà conto il loro epistolario? Non può certo essere l’unica spiegazione. Da un lato, va tenuto conto ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] , gli ex azionisti Ernesto Rossi, colonna portante delle polemiche economiche, Mario Paggi e Mario Boneschi giuristi, GuidoCalogero filosofo, Aldo Garosci discepolo dei fratelli Rosselli, Nicola Chiaromonte scrittore e lo storico Valiani, che si ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] La ricostruzione di Tocco, accolta dopo le prime perplessità da numerosi studiosi e apprezzata ancora nel 1950 da GuidoCalogero, si basava sul dato storico analizzato con metodo filologico.
Tale metodologia venne teorizzata nei Pensieri sulla storia ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] con l’Istituto della Enciclopedia Italiana dove – godendo della stima di Giovanni Gentile, Ugo Spirito e GuidoCalogero – riuscì a proporre voci (tra cui Ipnotismo, Spiritismo, Telepatia) che rispecchiavano i suoi originali interessi anche ...
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MORANDI, Carlo
Mauro Moretti
MORANDI, Carlo. – Nacque a Suna, oggi frazione di Verbania, il 6 marzo 1904, da Eugenio Ambrogio, farmacista, e da Maria Carolina Cambieri.
Il padre, che lo stesso Morandi [...] debito con De Vecchi, Morandi si mosse all’interno di una rete di relazioni riprese o consolidate, come quelle con GuidoCalogero e Delio Cantimori; e da Pisa strinse i propri contatti, anche tramite Ugo Spirito, con Giuseppe Bottai, che divenne per ...
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NATTA, Alessandro
Giulia Strippoli
NATTA, Alessandro. – Nacque a Oneglia (Imperia) il 7 gennaio 1918, da Antonio e da Delfina Muratorio, piccoli commercianti.
Ultimo di sei figli, durante l’infanzia [...] ’apprendimento di un metodo di studio e ricerca – a cui contribuirono professori come Luigi Russo, Giorgio Pasquali, GuidoCalogero, Delio Cantimori – sia perché il rigore, la disciplina e la severità costituirono una decisiva occasione di educazione ...
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