I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] spetta, per es., a Giacomo da Lentini, Stefano Protonotaro, Guido delle Colonne e Pier della Vigna. In altra area, il degli autori, tra cui ➔ Dante, Cino da Pistoia, Cavalcanti, Guinizzelli. La mancanza dell’indicazione degli autori nei versi dei ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] Emilia la cocotte di buon cuore, il burbero benefico signor Cavalcanti, due donne in rilievo Mara Grazia e Lidia, l'invidioso commedia umana, osservata al rallentatore (il colloquio amoroso di Guido e Lidia nel terzo volume dura oltre un centinaio di ...
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Uberti, Lapo degli
Arnaldo D'addario
Figlio di Farinata, fiero ghibellino come il padre e gli altri membri della casata, ne seguì la sorte dopo la sconfitta della sua Parte politica. Per le fortune [...] dimorante in Firenze dopo il 1260 nella casa di Cavalcante de' Cavalcanti.
Una carta del 12 febbraio 1266 documenta le lo Svevo. Esule, nel 1282 fu avvicinato, insieme con il conte Guido Novello e i dinasti di Santa Fiora, da messi del re Pietro ...
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Salimbeni
Renato Piattoli
Consorteria magnatizia senese di grande antichità, la quale ebbe numerosi palazzi, logge e torri.
Un Salimbene partecipò alla prima crociata, e fu nominato patriarca di Antiochia [...] a carattere lombardeggiante e gli si attribuisce il sonetto Ecci venuto Guido a Compostello, che è ritenuto prova di un suo pellegrinaggio a San Giacomo di Compostella con il Cavalcanti; altro suo sonetto si riferisce alla brigata godereccia e sembra ...
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Shelley, Percy Bysshe
Eric R. Vincent
Il grande poeta inglese (1792-1822) aveva qualche conoscenza delle opere di D. anche prima del soggiorno italiano (1818-1822) e aveva già tradotto il sonetto Guido, [...] tono e il pensiero del poeta italiano. Le traduzioni fatte dallo S. (Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete; Guido, i' vorrei [e, del Cavalcanti, Io vengo il giorno a te]; l'episodio di Matelda) indicano la sua preferenza per D. lirico, poeta dell ...
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ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] che amò una fiorentina, una veneziana e, malgrado l'opposizione dei parenti, una pisana (su ciò chiese consiglio al Cavalcanti: cfr. Guido quel Gianni).Data l'esiguità del canzoniere, è incerto anche il giudizio sulla poesia: fu abile imitatore, non ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] scoppio della guerra civile, in cui il partito dei baroni era guidato da Simone di Montfort, conte di Leicester. Il 13 maggio par riecheggiare certi svolgimenti metafisici dello stil nuovo (Cavalcanti) o anticipare quelli del Laforgue. Il retroscena ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] , e l'instauratore della prosa d'arte retoricheggiante, fu Guido Faba con la Gemma purpurea e coi Parlamenta ed Epistole dove Se la voluminosa Retorica (1559) di Bartolomeo Cavalcanti rappresenta una rielaborazione della vecchia dottrina con indirizzo ...
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PUNTEGGIATURA
Alfredo SCHIAFFINI
Gioacchino MANCINI
Alfredo SCHIAFFINI
. Il sistema interpuntivo dell'antichità classica, che mirava a indicare le pause e le inflessioni della voce, così che ottenessero [...] distinctio diffinitiva. Quest'uso si continua con i dettatori Guido Faba, Matteo dei Libri, Tommaso da Capua e Transmondo sintattiche, v. il 5° libro de La retorica di B. Cavalcanti (Venezia 1559, p. 249 segg.), avuto presente dal Lombardelli. Sempre ...
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RUSTICUCCI, Iacopo
Silvia Diacciati
– Nacque verosimilmente a Firenze intorno al 1200 da famiglia non conosciuta.
Nulla di lui è noto prima di alcuni documenti sangimignanesi che lo ricordano tra i [...] commentatori danteschi che lo volevano appartenente alla famiglia Cavalcanti e in conformità a quanto già intuito da fu rammentato dal poeta. Tegghiaio di Aldobrando degli Adimari, Guido Guerra, Farinata degli Uberti si distinsero per aver anteposto ...
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cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...
nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle lingue germaniche e slave]. – 1. a....