DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] nunzio riceveva da Roma istruzioni per investigare nei confronti di Guido da Fano che brigava con Luigi Gonzaga "tentandolo di giudizi entusiastici dell'amico Bianchetti e del retore Bartolomeo Cavalcanti, il lavoro del D. ebbe scarsa diffusione. Né ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] creazione insieme con un altro giovanissimo porporato, il sedicenne Guido Ascanio Sforza, figlio di Costanza Farnese e dell'omonimo , legato a numerosi banchieri soprattutto fiorentini (Rucellai, Cavalcanti, Bardi, Montaguti, Ceuli, Soderini ecc.), a ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Lorenzo di Piero de’ Medici, cui Leone X aveva affidato la guida del potere familiare a Firenze (in un primo momento, il M. M. analizza la situazione nella sua lettera a Bartolomeo Cavalcanti, post 6 ottobre).
I lanzichenecchi imperiali di Georg von ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] G. alla difficile arte del governo.
Sotto la vigile guida del Barzizza G. condusse, tra il 1457 e il pp. 645-708; F. Leverotti, Diplomazia e governodello Stato. I "famigli cavalcanti" di Francesco Sforza (1450-1466), Pisa 1992; G. Albini, Città ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] il gruppo degli stilnovisti e in particolare Dante e G. Cavalcanti. Dovette anche entrare in contatto con i pittori Cimabue BL del Reggimento e costumi di donna, nonché la strategia che guidò la sua penna nel vergare i molti disegni che costellano le ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] affidò il comando della flotta non al B., ma a Guido Torello. Per quanto se ne sappia il B., tuttavia, non Annales Genuenses, ibid., XVII, ibid. 1730, pp. 1278-1307; G. Cavalcanti, Istorie Florentine a cura di F. Polidori, I, Firenze 1838, pp. ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] Emilia la cocotte di buon cuore, il burbero benefico signor Cavalcanti, due donne in rilievo Mara Grazia e Lidia, l'invidioso commedia umana, osservata al rallentatore (il colloquio amoroso di Guido e Lidia nel terzo volume dura oltre un centinaio di ...
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ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] che amò una fiorentina, una veneziana e, malgrado l'opposizione dei parenti, una pisana (su ciò chiese consiglio al Cavalcanti: cfr. Guido quel Gianni).Data l'esiguità del canzoniere, è incerto anche il giudizio sulla poesia: fu abile imitatore, non ...
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Poeta fiorentino (sec. 13º-14º), da identificarsi forse con il notaio ser Lapo di Giovanni Ricevuti, della cui attività si hanno documenti sicuri relativi agli anni tra il 1298 e il 1321. Ricordato da [...] Dante in un sonetto giovanile (Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io), è anche citato dal medesimo nel De vulgari eloquentia (I, 13) tra coloro che, insieme con i contemporanei G. Cavalcanti, Cino da Pistoia e Dante stesso, seppero raggiungere l' ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] Filippo: è questi che lo rassicura e lo conforta, che lo guida nella sua attività e nelle sue decisioni, che regola la vita e biblioteche delle varie regioni d'Italia (G. M. Grazi e G. Cavalcanti), di Francia e di Germania (A. Olgiati e P. M. Bidelli ...
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cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...
nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle lingue germaniche e slave]. – 1. a....