CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] la morte del padre fu il C. a dover guidare la famiglia attraverso le difficoltà di un momento politico . Guazzesi, Dell'antico dominio del vescovo d'Arezzo in Cortona, Pisa 1760, pp. 70, 79; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo 1835, pp. 32-39; F. ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] che dimostrò così di aver appreso l'ardua lezione di Guittone d'Arezzo e di poter tenere testa all'avversario. Se nei primi Questa simpatia lo spinse ad appoggiare il tentativo dei bianchi, guidati da Baschieri Della Tosa, di rientrare in città con un ...
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I'J. nella Commedia
Marcello Aurigemma
La struttura dell'I. di D. deve necessariamente essere considerata come parte di tutto il complesso della Commedia, complesso al quale le varie cantiche sono anzi [...] e, particolarmente importante, la Dichiarazione poetica dell'Inferno di Guido da Pisa (1330), oltre a quelle sulla Commedia, o su gran parte di essa, di Bosone da Gubbio, Mino d'Arezzo, Cecco degli Ugurgeri, Giacomo Gradenigo, Simone Serdini. Un ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] d'aver espresso una particolare stima nei suoi riguardi al cancelliere gonzaghesco Giovanni d'Arezzo della città di Reggio, I, Reggio Emilia 1846, pp. 326-329; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova dall'origine di questa fino all'anno 1863 ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] parte dei palazzi, delle case, dei terreni e delle terre dei conti Guidi site nel sesto di Porta San Piero, e interessanti i "popoli" segreta condotta tra il Comune fiorentino e il vescovo d'Arezzo, Guglielmino degli Ubertini, era sul punto di recare ...
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VELLUTI, Donato
Vieri Mazzoni
VELLUTI, Donato. – Nacque a Firenze il 6 luglio 1313 da Lamberto di Filippo e da Giovanna di Piccio Ferrucci (La cronica domestica..., a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, [...] molti altri ufici di Comune, come de’ Dodici da Pistoia e d’Arezzo, e in più altri [...] fui all’uficio della Grascia, de’ figlia di Federigo di messer Ardovino da Signa e di Salvestra di Guido Perini, nel 1358, dalla quale non ebbe figli (pp. 223 s ...
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siciliana, scuola
Mario Marti
Con questa indicazione storiografica (nei primi secoli tuttavia si diceva solo ‛ i Siciliani ' forse con maggiore precisione e proprietà), viene designato complessivamente [...] siculo-toscani, che si affollano intorno alle preminenti figure di Guittone d'Arezzo e di Bonagiunta da Lucca.
Il periodo entro il quale ebbero essere stato iniziatore e maestro; del giudice Guido delle Colonne, il rimatore che appare maggiormente ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] violenta e polemica, il F. si attirò gli strali di Guittone d'Arezzo per il suo attaccamento alle glorie e ai beni terreni. All' 200 fiorini. Fu in seguito uno dei tutori del cognato Guido di Francesco della Foresta. Morì nel 1343, lasciando almeno ...
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ORBICCIANI, Bonagiunta
Marco Grimaldi
ORBICCIANI, Bonagiunta. – Scarsi sono i dati biografici di questo poeta del XIII secolo. Definito «ser» nelle rubriche del Vaticano latino 3793 e del Vaticano latino [...] di Firenze, rimatore in corrispondenza con il fiorentino Guido Orlandi (cfr. Menichetti, 2008).
Prima di Contini (1960), Bonagiunta è stato descritto prevalentemente come un seguace di Guittone d’Arezzo ma, poiché forse fu persino più anziano di ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] vece di Niccolò, dall'altro D. e il cartolaio Bartolo di Domenico di Guido: Arch. di Stato di Firenze G. K. W., 2957-2958), le Obiectiones e le Annotationes di lacopo Riccio d'Arezzo alla Logica di Paolo Veneto (L G. I., 8355), la Sfera di Gregorio ...
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guidoniano
agg. – Del musicista Guido d’Arezzo (992 circa-1050) e dei sistemi musicali da lui inventati o perfezionati o che a lui si attribuiscono: notazione g., v. notazione, n. 1 c; mano g., mezzo pratico per l’insegnamento della solmisazione,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...