PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] (1935, di Guido Brignone), Annibale in , Roma 1961, coll. 135 s.; L. Ridenti, C. P. figlio d’arte esemplare, in Il Dramma, n.s., XXIX (1963), n. 321, ., L’attore cinematografico. Alcune ipotesi metodologiche e critiche, Arezzo 2007, pp. 181-194. ...
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Urbino (Orbino)
Gino Franceschini**
Città nell'attuale regione delle Marche. Situata al confine con la Romagna, è ricordata da D. in If XXVII 29 per identificare geograficamente il territorio in potere [...] discusso e in vista del suo tempo, Guido il cordigliero (v. 67), il quale, difensiva contro i Longobardi di Arezzo, e questo ordinamento durò , U. e la sua storia, in " Rivista d'Italia " VII (1908); D.B. Ligi, I vescovi e arcivescovi di U., Urbino ...
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Arno
Adolfo Cecilia
Numerose volte ricorre nelle opere di D. il nome del fiume reale (anche G. Villani [I 43] così appella l'A.), così definito perché reali sono i fiumi che fanno capo in mare; oltre [...] toscane.
Nei versi seguenti la descrizione, ripresa per bocca di Guido del Duca (vv. 29 ss.) si presta, in alcuni usato da D. (anche il Revelli [Italia 144] è abbastanza favorevole a questa ipotesi). Sbocca quindi nel piano di Arezzo, ma subito ...
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Messina
Gianvito Resta
D. non ricorda mai direttamente M., se non in VE II V 4, VI 6, come patria di Guido delle Colonne (ludex de Columpnis de Messana), ma invece la conoscenza che di D. si ebbe in [...] più fitta e continua: nomi come quelli di Claudio Mario Arezzo (siracusano ma a lungo attivo in M.) o di Maurolico valgono ad attestare la continuità e il tono elevato del culto di D. nella città siciliana.
Un analogo discorso può essere fatto per il ...
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Tarlati
Renato Piattoli
Famiglia di origine longobarda, discesa da un tal Teuzone dei marchesi di Colle, poi marchesi di Santa Maria; capostipite dei T. storici sarebbe stato un Adalberto vissuto nel [...] ): in tale veste prestò giuramento di fedeltà al re Roberto d'Asburgo.
L'impegno per la causa ghibellina e la conseguente potenza nella prima metà del sec. XIV quando Guido di Pietramala fu vescovo di Arezzo dal 1312 e signore della città dal 1321. ...
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Casentino
. La regione della Toscana, nel bacino superiore dell'Arno, era all'epoca di D. dominio dei conti Guidi (v.), e pertanto tutti i riferimenti che nel corso della sua opera il poeta fa a vicende [...] Branda, del v. 78). E ancora al C. o ai suoi confini D. fa riferimento ricordando la Verna (il crudo sasso intra Tevero e Arno, Pd Scarpetta abbandonando Arezzo (1303); quattro anni dopo stette qualche tempo a Poppi, ospite del conte Guido da ...
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Caprona
Simonetta -Saffiotti Bernardi
. Castello del Valdarno pisano, eretto sulle ultime propaggini del monte Verruca, ricordato da D. in If XXI 95, con un'espressione ritenuta autobiografica dalla [...] era rifugiato per sfuggire alle minacce dei diavoli, D. si abbandona a un ricordo: così vid'ïo Firenze e la Taglia guelfa sostennero prima con Arezzo poi con Pisa nel 1289. Il castello di dell'arcivescovo Ubaldini e di Guido da Montefeltro, allorché, ...
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Filologo italiano (Firenze 1925 - Bibbiena, Arezzo, 2007), nipote di Guido M. e P. Rajna, allievo di A. Momigliano e M. Casella. Dal 1967 professore di filologia dantesca all'università di Firenze; dal [...] e ampio commento, nell'ed. Ricciardi delle Opere minori di D. Alighieri (vol. II, 1979). Per la sua operosità di Lincei il Premio Feltrinelli per la filologia e la linguistica (1990); il Salomone d'oro dell'univ. di Firenze (2001) e la medaglia ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] e, come vescovo di Arezzo, fu contro Uguccione della Faggiuola e per Enrico VII; poi, Guido Magagna, Ruggerino, ecc., d'Angiò. Guido VIII fu vicario di Roberto d'Angiò a Firenze. Simone II e Guido IX presero parte alla cacciata da Firenze del duca d' ...
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MATILDE di Canossa
Antonio Falce
Figlia del marchese Bonifacio di Canossa e della lotaringica contessa Beatrice, nacque nel 1046; professò legge longobarda per nascita, e legge salica per le sue prime [...] A circa cinquant'anni adottò il conte toscano Guido Guerra (v. guidi); e, morta il 27 luglio 1115 a Brescia e Bergamo, a quelli di Arezzo, Siena e Corneto; e nell'altra Gregorio VII, Anselmo di Lucca, Anselmo d'Aosta e Bernardo degli Uberti, poté ...
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guidoniano
agg. – Del musicista Guido d’Arezzo (992 circa-1050) e dei sistemi musicali da lui inventati o perfezionati o che a lui si attribuiscono: notazione g., v. notazione, n. 1 c; mano g., mezzo pratico per l’insegnamento della solmisazione,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...