Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] ?
A escogitare una soluzione ci pensò il monaco Guidod'Arezzo. Intorno all'anno Mille inventò il rigo musicale sul Ma il ragazzo ha la musica nel sangue. Non può fare a meno d'immaginarla. Lo fa quando munge la mucca, quando taglia a legna e perfino ...
Leggi Tutto
PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] . 317-339; G.M. Cantarella, La Vita Beati Romualdi specchio del monachesimo nell’età di Guidod’Arezzo, in Guidod’Arezzo monaco pomposiano. Atti del Convegno di studi, Pomposa-Arezzo 1997-98, a cura di A. Rusconi, Firenze 2000, pp. 3-20; P. Henriet ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] sui rapporti tra teoria e pratica. La riconciliazione tra queste ultime trovava pieno compimento nell'opera Micrologus di Guidod'Arezzo, del 1020, nella quale si elaborava una teoria coerente della modalità, della scala e della notazione, grandi ...
Leggi Tutto
MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] musicale europeo e per la conoscenza della notazione trecentesca, che ne fanno il trattatista italiano più celebre dopo Guidod'Arezzo. Nonostante la fama, pochissimo si sa della sua vita; in tempi recenti qualche elemento documentario ha consentito ...
Leggi Tutto
TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] 1, pp. 141-209; Consuetudo Camaldulensis. Rodulphi Constitutiones. Liber Eremiticae Regulae, a cura di P. Licciardello, Firenze 2004, p. 2; Guidod’Arezzo. Le opere, a cura di A. Rusconi, Firenze 2005, pp. 4-6, 130-134; P. Licciardello, La Translatio ...
Leggi Tutto
CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] matematiche della musica, dei concetti di "consonanza", "dissonanza", "armonia", "melodia", il C. si rifà a Boezio, Gaffurio, Tinctoris e Guidod'Arezzo.
Il compendio Libro di lettioni da me composte e riviste dal Rev., G. Cini (ibid., Mus. C. 11 bis ...
Leggi Tutto
COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] musica di Arezzo, fondò in questa città nel 1952 il concorso polifonico Guidod'Arezzo, del quale filarmonica nella vita musicale romana (1821-1964), a cura di G. Graziosi, Roma s. d., pp. 60, 71; C. Schmidl, Diz. univers. dei musicisti, Suppl., p. ...
Leggi Tutto
Musica, grammatica della
Luisa Curinga
La teoria e la scrittura della musica
La musica, cioè il sistema per organizzare suoni e silenzi secondo strutture articolate, ha, come ogni linguaggio, una propria [...] accelerando, rallentando, ritenuto), e numerosi altri segni d’espressione.
Altri elementi della musica: intervalli, e F, antenate delle moderne chiavi.
Nell’11° secolo Guidod’Arezzo introdusse il sistema a quattro linee, il cosiddetto tetragramma, ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] le indicazioni per la lettura dell'altezza delle note attraverso l'uso della "mano" attribuita per tradizione a Guidod'Arezzo (solmisazione); la lettura mensurale delle note, ovvero la loro durata, con un'approfondita esposizione del significato dei ...
Leggi Tutto
RUGGERO di Parma
Ilaria Zamuner
RUGGERO di Parma (Ruggero di Salerno, Ruggero Fulgardo, Ruggero Fugardo, Ruggero Frugardo). – Visse ed esercitò l’arte medica in Italia nel XII secolo, ed elaborò un [...] di stampa).
La Practica chirurgiae di Ruggero venne compilata intorno agli anni Settanta del XII secolo da un suo allievo, Guidod’Arezzo il Giovane, autore anche del trattato medico Liber Mitis (ed. a cura di P. Licciardello, Ospedaletto 2009). A ...
Leggi Tutto
guidoniano
agg. – Del musicista Guido d’Arezzo (992 circa-1050) e dei sistemi musicali da lui inventati o perfezionati o che a lui si attribuiscono: notazione g., v. notazione, n. 1 c; mano g., mezzo pratico per l’insegnamento della solmisazione,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...