Alighieri, Iacopo
Francesco Mazzoni
Figlio di D. e di Gemma Donati, probabilmente, dopo Giovanni e Pietro, terzogenito; maggiore dunque soltanto di Antonia. Nacque a Firenze sicuramente alcuni anni [...] potè rientrare a Firenze, in quanto ormai spente, con la morte di D., le ragioni del bandimento; il 9 ottobre 1326 riceveva da Tedici vescovo nel Trecento, si riannoderanno Bosone da Gubbio, Mino d'Arezzo, Guido da Pisa, Cecco di Meo degli Ugurgieri, ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] fiorini d'oro da Enguerrand de Coucy, perdette definitivamente la sua autonomia, ma non si rassegnò. Insorse nel 1408 la prima volta, quindi nel 1431, guidata da Niccolò Piccinino, infine nel 1502 e nel 1529-30, ma sempre invano.
La vita di Arezzo ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] dello spazio poetico predantesco, in Guittone d'Arezzo nel settimo centenario della morte. Atti del Convegno…, Arezzo… 1994, a cura di M. Picone, Firenze 1995, pp. 269-293; C. Giunta, La "giovanezza" di Guido Cavalcanti, in Cultura neolatina, LV ...
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GUIDO da Siena
Pietro Toesca
Pittore (sec. XIII). È noto per una grande ancona della Madonna, ora nel Palazzo Pubblico di Siena, inscritto col suo nome e con una data (1221) che sembra senza lacune [...] gallerie di Siena, di S. Gimignano, di Arezzo, nella raccolta Platt a Englewood, ecc. Nell'ancona Burl. Mag., LIX (1931), pp. 12-22; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932, p. 268; P. Bacci, in Boll. d'arte, 1932, pp. 139-40. ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] Lamberto, divenuto a sua volta duca di Spoleto, e Guido (II), che avrebbe cinto le corone di re d'Italia e di imperatore.
Nell'844 fu a Roma, sarracenos di Lotario, insieme con Pietro vescovo di Arezzo e Anselmo, vescovo di una ignota diocesi, con ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] è anche indicato come "magister Guido" - probabilmente aveva compiuto la missione presso Federico Barbarossa a San Quirico d'Orcia.
I legati dovevano ottenere dal re , una donazione di Girolamo vescovo di Arezzo; questa è l'ultima occasione in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , romana, greca), con i Troiani provenienti da Ilio sotto la guida di Enea e con i re di Alba, discendenti dell’eroe cantorum papale, che nel 1027 vide la presenza di G. d’Arezzo, alla quale si affiancò la cappella di scuola franco-fiamminga ...
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Scultore e architetto senese (14º sec.), la cui opera principale, firmata e datata 1330, è il sepolcro del vescovo Guido Tarlati nel duomo d'Arezzo, eseguito in collaborazione con Agnolo di Ventura (v.). [...] Di mediocre architettura, è interessante per i rilievi illustranti le principali vicende della vita del Tarlati, in uno stile che chiaramente deriva da Tino di Camaino. Ad A. di G. si possono attribuire ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Meo degli Ugurgieri da Siena e Mino di Vanni d'Arezzo. Chiosarono la prima cantica, in volgare o in latino, lo stesso Iacopo Alighieri, ser Graziolo Bambaglioli cancelliere del comune di Bologna, fra Guido da Pisa (e questa sua seconda fatica rimane ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] e un sentimento più appassionato e più drammatico. A Siena, Guido - dove le sue opere non sono ridipinte - si rivela e allo Strascino: è pure del castellano antico e in Ristoro d'Arezzo ed era diffuso nel perugino, nell'orvietano, ecc. Testi ...
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guidoniano
agg. – Del musicista Guido d’Arezzo (992 circa-1050) e dei sistemi musicali da lui inventati o perfezionati o che a lui si attribuiscono: notazione g., v. notazione, n. 1 c; mano g., mezzo pratico per l’insegnamento della solmisazione,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...