La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] 3m=terza minore):
Questa tecnica, simile, in definitiva, a un'arte della memoria, era verosimilmente già molto nota al tempo di Guidod'Arezzo. La vasta e rapida diffusione dei suoi scritti, a partire dalla seconda metà dell'XI sec. e nel corso di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] distingue facilmente un greco da uno spagnolo o un italiano da un tedesco. Su questa analogia presente nell'opera di Guidod'Arezzo si basava il principio dell'éthos dei modi, secondo cui la diversità dei toni corrispondeva a quella degli stati ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] nei paesi germanici e anglosassoni, o mediante le sillabe DO, RE, MI, FA, SOL, LA, SI, sistema notazionale messo a punto da Guidod’Arezzo (991-1033) nella forma UT, RE, MI, FA, SOL, LA, dagli incipit dei versi di un inno medievale a san Giovanni. La ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] cui il M. dedicò sia nuove ricerche e collazioni di codici, per esempio del Prologus in Antiphonarium e del Micrologus di Guidod’Arezzo, sia letture dei trattati di Burzio, Papio e Salinas, confluite nel De’ nomi delle corde del monocordo.
Il testo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] solmisazione e basato sulla tradizionale dottrina del monaco Guidod’Arezzo –, melodia modale (gli otto modi del canto cielo non c’è suono reale né potenziale.
Ma il vero motivo d’interesse sta nel fatto che Tinctoris dimostra di conoscere a fondo non ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] eloquente, puristicamente priva di gallicismi. Del 1811 è la Dissertazione sopra la vita, le opere, ed il sapere di Guidod’Arezzo, del patriota giacobino Luigi Angeloni (Bellina 1987), che, di là dal tema musicologico cui il titolo allude, consiste ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] esperienze sul monocorde e sulle proporzioni armoniche, sviluppate in particolare nel Micrologus dal grande teorico e innovatore Guidod'Arezzo (ca. 992-1050), al quale si attribuisce anche l'invenzione della 'mano musicale' o 'mano armonica', assai ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] per primo la introdusse nella scala musicale in sostituzione dell'ut della solmisazione di Guidod'Arezzo.
Fonti e Bibl.: L. Allacci, Apes urbanae..., Romae 1633, p. 149; Notizie letterarie, ed istoriche, intorno agli uomini illustri della Accademia ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] espone la teoria musicale così come era stata elaborata nell'antichità greca integrandola con le innovazioni introdotte da Guidod'Arezzo. Viene ripresa la dottrina dell'ethos dei modi e alcune credenze pitagorizzanti quali le associazioni dei numeri ...
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MEZZABARBA, Pietro. –
Nicolangelo D'Acunto
Nacque nel 1030 circa da Teuzone, esponente di un’importante famiglia di Pavia. Non si hanno notizie sugli anni della sua giovinezza. Fu eletto vescovo di [...] 83-112; M. Ronzani, Il monachesimo toscano del secolo XI: note storiografiche e proposte di ricerca, in Guidod’Arezzo monaco pomposiano. Atti del Convegno di Codigoro-Pomposa-Arezzo… 1998, Firenze 2000, pp. 21-53; Id., P. M. e i suoi confratelli. Il ...
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guidoniano
agg. – Del musicista Guido d’Arezzo (992 circa-1050) e dei sistemi musicali da lui inventati o perfezionati o che a lui si attribuiscono: notazione g., v. notazione, n. 1 c; mano g., mezzo pratico per l’insegnamento della solmisazione,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...