ARRIGHI, Matteo
Guido Pampaloni
Figlio di Iacopo, nacque a Firenze poco prima della metà del sec. XIV. Appartenente alla cerchia dominante cittadina, fu priore (1374) e due volte gonfaloniere di giustizia. [...] A. venne condannato al pagamento di una rilevantissima multa (2000 fiorini d'oro), o all'esilio per sei anni in caso di mancato allora creato per la prima volta per risolvere i casi di Arezzo. Nel 1395 fu capitano della Compagnia di S. Maria del ...
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Guidi, Oberto
Renato Piattoli
Figlio di Aghinolfo II dei conti di Romena, destinatario, insieme col fratello Guido, di un'epistola consolatoria da D. inviata per la morte del loro zio Alessandro (Ep [...] Ildebrandino (o Bandino) vescovo di Arezzo, inviato da papa Niccolò IV, altri due maschi che aveva, cioè Guido e Ruggero. Tutti ridivennero completamente liberi 20 dedicate ai conti G., in P. Litta, Famiglie celebri d'Italia, XXV, Milano 1866-1867. ...
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Porciano
Adolfo Cecilia
Nella lunga descrizione del corso dell'Arno, in Pg XIV 16 ss., D., per bocca di Guido del Duca, dice che il fiume incontra dapprima brutti porci, più degni di galle / che d'altro [...] Casentino, così come nella terzina successiva tutti gli abitanti di Arezzo sono qualificati botoli... rignhiosi. Alcuni chiosatori sostengono che D. intendesse riferirsi in particolare ai conti Guidi di Romena, per assonanza tra il loro castello di P ...
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Aretini
Per un'organica trattazione su Arezzo e i suoi abitanti vedi per l'appunto Arezzo; così per il riferimento al dialetto aretino in VE I X 9, XIII 2. Nella Commedia D. descrive con ampiezza di [...] (If XXII 4-6); ivi la nota reminiscenza della battaglia di Campaldino (v.). È da ricordare infine il tono sprezzante con cui Guido del Duca illustra il corso dell'Arno, designando gli abitanti di Arezzo come Botoli... / ringhiosi (Pg XIV 46-48). ...
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guidoniano
agg. – Del musicista Guido d’Arezzo (992 circa-1050) e dei sistemi musicali da lui inventati o perfezionati o che a lui si attribuiscono: notazione g., v. notazione, n. 1 c; mano g., mezzo pratico per l’insegnamento della solmisazione,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...