MANO ARMONICA o guidoniana
Giusto Zampieri
È un mezzo meccanico usato nel Medioevo per facilitare agli scolari l'apprendimento della solmisazione musicale, secondo la divisione esacordale della scala [...] potevano facilmente contare sulle dita gli intervalli e le scale.
L'invenzione di questo mezzo scolastico si attribuisce a Guidod'Arezzo; ma, nonostante la tradizione sia concorde fin dai primi tempi in questa attribuzione, in nessuna delle opere di ...
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UT
Guido GASPERINI
. È il nome che, dal sec. XI al sec. XVII, venne dato alla prima nota della scala musicale fondamentale, nota che modernamente è detta do. Tale nome venne alla nota stessa come conseguenza [...] dell'applicazione del sistema di solfeggio guidoniano (v. guidod'arezzo) sistema per il quale agli antichi nomi letterali delle note musicali si vennero gradatamente sostituendo, in specie nei paesi latini, quelli usati oggi, cioè i nomi derivati ...
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TONIC SOLFA
Roberto Caggiano
. Metodo d'insegnamento elementare del canto, largamente diffuso in Inghilterra, inventato da Sarah Ann Glover e sviluppato dal prete anglicano John Curwen (1816-1880) il [...] Doh, Ray, Fah, Soh, Lah, Te, nella notazione abbreviata in d, r, f, s, l, t. Tali sillabe rappresentano non i suoni rassomiglianze con l'antico sistema di solmisazione di Guidod'Arezzo.
Numerose opere classiche vocali sono state trascritte ...
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NEUMI
Guido Gasperini
. È il nome dato ai segni della scrittura musicale che fiorì nel primo millennio dell'era cristiana e che ebbe origine dagli accenti acuto, grave e circonflesso dell'antica prosodia [...] , mediante l'invenzione del rigo, essa acquistò le doti di chiarezza e di precisione che le mancavano. Si attribuisce a Guidod'Arezzo (sec. XI) se non l'invenzione, certo il perfezionamento del rigo. Dai neumi collocati sulle linee o negli spazî del ...
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SPECHTSHART, Hugo
Vittorio Santoli
Ecclesiastico e didattico tedesco, nato a Reutlingen il 1285, morto il 1359 o 1360. Fu educato, pare, a Praga.
Compilò, nella forma medievale del poema didattico, [...] Flores musicae omnis cantus gregoriani (1332; ed. a cura di C. Beck, Stoccarda 1868), fondato sulle dottrine di Guidod'Arezzo; una cronaca universale in rima (1347 segg.) per l'erudizione dei giovani chierici, avente qualche pregio solo per l ...
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MI
Guido Gasperini
. Nome del terzo grado della scala naturale di do maggiore. Nel sistema di solmizzazione di Guidod'Arezzo (v.) il nome di mi e i termini, composti, di elami, bemi e alamire indicarono [...] il terzo grado delle scale esacordali di ut, di sol e di fa, cioè il suono inferiore di ognuno dei tre semitoni diatonici allora usati. In Germania e in Inghilterra, la nota mi è indicata, ancor oggi, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] nei trattati di musica, le rappresentazioni diagrammatiche furono invece all'origine della notazione diastematica ideata da Guidod'Arezzo. Quest'ultima rivoluzionò la pratica e l'insegnamento della musica. L'ingegnosità del sistema costituito da ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] (secoli XIV-XIX), a cura di Francesca Vannozzi, Siena, Tip. Senese, 1994, pp. 211-224.
Goehl 1984: Goehl, Konrad, Guidod'Arezzo der Jüngere und sein 'Liber mitis', Ponnensen, Hannover, H. Wellms, 1984, 2 v.
Green 1994a: Green, Monica H., Documenting ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] definirebbe mai un moderno. Boezio in quanto teorico di musica figura come maximus antiquorum accanto ai modernorum potentissimi Guidod'Arezzo (m. nel 1050) e Oddone di Saint-Maure (m. nel 1050) presso il 'moderno' Guglielmo di Hirsau, contemporaneo ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] 3-4), con un'ampia immagine musicale che, mutatis mutandis, par derivata direttamente da un passo dell'Epistola De ignoto cantu di Guidod'Arezzo (Patrol. Lat. CLXXXVI 425-427). Così per mezzo dell'impiego di un verbo molto lasciato da l'uso, ma qui ...
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guidoniano
agg. – Del musicista Guido d’Arezzo (992 circa-1050) e dei sistemi musicali da lui inventati o perfezionati o che a lui si attribuiscono: notazione g., v. notazione, n. 1 c; mano g., mezzo pratico per l’insegnamento della solmisazione,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...