EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] fu l'attività militare dell'E. alla guida dell'esercito veronese nel 1242. Il 25 marzo di quell'anno l'E. fu al fianco di Ezzelino da Romano alla conquista di Montagnana, nel territorio padovano: il castello fu incendiato, la "terra" assoggettata, ed ...
Leggi Tutto
SASSUOLO, Manfredino
Giorgio Montecchi
da. – Figlio di Manfredo e di Berta, di cui non si conosce il casato, nacque a Sassuolo tra il 1240 e il 1250. Nella documentazione coeva la famiglia è detta della [...]
Per la pace si impegnarono soprattutto Matteo e Guidoda Correggio, signori di Parma, con la collaborazione contrastare per lo meno la riuscita dell’impresa.
Quando fu preso il castello, il podestà e le truppe estensi non furono più in grado di ...
Leggi Tutto
TALENTI, Tommaso
Matteo Venier
– Figlio primogenito maschio di Giovanni di Filippo e di una Vagia, Talenti nacque in una data incerta da collocarsi fra terzo e quarto decennio del secolo XIV.
La famiglia, [...] Contarini (questi due ultimi insieme a Talenti e a Guidoda Bagnolo alcuni anni dopo sarebbero stati protagonisti di una anni dalla propria morte fosse individuato nella diocesi di Castello o di Torcello un luogo adatto ad accogliere una comunità ...
Leggi Tutto
SAMARITANI, Ranieri
Massimo Giansante
– Figlio di Lambertino di Matteo, nacque a Bologna poco prima del 1240; nulla si sa della madre.
La data di nascita si desume per approssimazione dai primi incarichi, [...] podesteria di Faenza, ove fu sostituito da Tebaldo Ordelaffi per mano di Guidoda Montefeltro che aveva occupato la città costringendo Samaria nato for di fe', indirizzata a Paolo daCastello, esponente di una delle più antiche famiglie dell' ...
Leggi Tutto
PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] politica del tutto mutata, dopo la disfatta di Guidoda Montefeltro e la crisi della nobiltà romagnola di a cura di F. Torraca, in RIS2, XXVIII, parte II, Città di Castello 1902.
G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, III, Bologna 1783, pp. ...
Leggi Tutto
ZAMBECCARI, Pellegrino (Peregrino). – Figlio di Giovanni di Gerardo Zambeccari e di Cecilia di Sabbadino Sabbadini, nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo. Nel 1355 il padre sposò in seconde [...] nozze Giovanna di Guidoda Scanello (la notizia è riportata in Epistolario di Pellegrino Zambeccari, a cura di L. rebus Bononiensium, a cura di L. Frati - A. Sorbelli, Città di Castello 1902, pp. 71, 78, 81; Corpus chronicorum Bononiensium, a cura di ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] a Modena, e quell'altro Gherardo che nel 1141 acquistò il castello di Campagnola; quest'ultimo è all'origine anche dell'altro ramo le porte di Parma ai vincitori che vi entrarono guidatida Ugo da Sanvitale, fratello del vescovo, nipote del papa e a ...
Leggi Tutto
CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] d'Este e Giberto da Correggio. Concluso il mandato podestarile a Brescia nel maggio del 1307 il C. fu chiamato alla guida dei guelfi romagnoli in lotta contro Faenza e durante il mese di agosto difese con successo il castello di Lugo attaccato dai ...
Leggi Tutto
MEZZANI, Menghino
Saverio Bellomo
– Domenico, più noto con l’ipocoristico Menghino (o Minghino), nacque presumibilmente durante l’ultimo decennio del XIII secolo a Ravenna, dove il padre Ugolino, originario [...] sulla Commedia, sul modello di quelli di Iacopo Alighieri, Guidoda Pisa, Bosone da Gubbio, e molto vicino, per il carattere riassuntivo e pp. 81-93; T. Casini, Scritti danteschi, Città di Castello 1914, pp. 154, 171-174; V. Zabughin, Quattro « ...
Leggi Tutto
Vanni Fucci
Emilio Bigi
Personaggio della Commedia, nella bolgia dei ladri (If XXIV 97-151, XXV 1-18). Figlio illegittimo di Fuccio (Guelfuccio) dei Lazzàri, antica e potente famiglia magnatizia di [...] quell'anno s'impadronisce, con ser Fiumalbo Tedeschi, del castello di Lizzano, già tenuto dai Bianchi, e compie scorrerie di coloro che si limitarono a commettere un solo furto (Guidoda Pisa, Pietro, Benvenuto, l'Anonimo), ovvero quella dei ladri ...
Leggi Tutto
da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...