ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] il periodo di guerra, i Milanesi avevano usurpato beni e castelli della Chiesa di Modena, sottraendo i redditi al vescovo e vi sono documenti in proposito, che il suo successore, Guidoda Baisio, lo abbia proclamato beato.
Dopo aver confermato all' ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] ibid.), in una figura di giacente, conservata nel castello Glienicke di Berlino, proveniente forse dalla tomba del professore tombe, Venezia 1939, pp. 100 ss.; S. Bottari, Per Andrea di Guidoda Firenze, in Arte antica e moderna, III (1958), p. 287; W ...
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Polenta
Augusto Vasina
Famiglia di origini oscure che si ritiene derivasse il cognome dal castello omonimo, situato nei pressi di Bertinoro, nell'ambito territoriale e diocesano di Forlimpopoli.
Tale [...] 44) e della sconfitta decisiva di Guidoda Montefeltro e del ghibellinismo romagnolo (1282 Pasolini, I tiranni di Romagna e i papi nel Medio Evo, Imola 1888; C. Ricci, Il castello e la chiesa di P., in " Atti e Mem. R. Deputazione St. Patria Prov. ...
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MONTEFELTRO, Taddeo di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Taddeo di (Taddeo Novello, Taddeo di Pietrarubbia). – Nacque presumibilmente verso il 1230, da Taddeo di Montefeltrano. La frequenza [...] i ribelli di Romagna e contro lo scomunicato Guidoda Montefeltro. Il comando supremo fu invece affidato al nn. 7027, 7335; G. Magherini Graziani, Storia di Città di Castello, II, Città di Castello 1910, p. 235; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] erano cessati: nel 1274 la pars Accarisi, alleata a Guidoda Montefeltro, che controllava anche Forlì, aveva esiliato i Manfredi .
Invitati i due a desinare, nel maggio 1285, al castello di Cesato vicino Faenza, a un segnale di Alberigo il ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] , I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1964, p. 40; R. Albertoni, I conti Guidida Porciano, in Il castello di Porciano in Casentino, Firenze 1987, pp. 33, 35; M. Ascheri, Lo statuto di Val d'Ambra, in ...
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SIGNORELLI, Fabrizio (Fabrizio ‘della Rondine’). – Figlio di Tiberio (Teveruccio) di Neri (Tiberutius Nerii Muscholi)
Daniele Sini
, nacque a Perugia in data imprecisata, nella seconda metà del XIV secolo.
La [...] Baglioni, al controllo dei castelli del contado (contro le minacce della compagnia di S. Giorgio e di Azzo daCastello), fu poi incaricato della per il rientro in Perugia. Signorelli, con i fratelli Guido e Giulio, fu tra i firmatari di un accordo ...
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MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] nella Balia che esaminò la proposta di alleanza di Guidoda Polenta e dei Comuni di Cervia e Rimini e - G. Rabotti, Bononiae 1968, pp. 202 s.; P. Foschi, Il castello imperiale di Bologna, in La rocca imperiale di Bologna, a cura di J. Ortalli ...
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Alighieri, Iacopo
Francesco Mazzoni
Figlio di D. e di Gemma Donati, probabilmente, dopo Giovanni e Pietro, terzogenito; maggiore dunque soltanto di Antonia. Nacque a Firenze sicuramente alcuni anni [...] imperfetta non procedesse ", basterà rammentare come proprio a Guidoda Polenta i. inviasse, nella primavera del 1322, la con note e uno studio preliminare [di] G. Crocioni, Città di Castello 1895; G. Crocioni, Una canzone e un sonetto di J.A., ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] generale della parte ghibellina bolognese-romagnola, riportando presso Imola una vittoria sui Bolognesi, mentre Guidoda Montefeltro assaliva il castello di Calboli. Seguì quindi l'iniziativa paterna anche in occasione degli accordi di pace fra ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...