CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...]
Il C. venne allevato fin dall'infanzia dallo zio Guidoda Crema, celebre medico mantovano interessato anche a studi di fisica 1483 a causa del gran numero di soldati presenti nel castello.
Erano alcune delle guarnigioni che il marchese Federico aveva ...
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DELLA TORRE, Erecco (Errecco, Arrecco, Enrico)
Anna Caso
Figlio di Ermanno di Pagano, non se ne conosce la data di nascita. Negli anni in cui si affermò il dominio dello zio Napoleone detto Napo Della [...] dalla famiglia a Desio il 21 gennaio. Catturato con Napo, Caverna, Corrado detto Mosca, Guido e Lombardo, venne rinchiuso con costoro nel castello di Baradello, posto poco lontano da Como. Dopo la morte di Caverna, di Lombardo, di Napo, e la fuga di ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII daGuido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] centro focale del confronto fra le forze ghibelline sorrette daGuidoda Montefeltro e le truppe guelfo-papali, in gran parte anni condusse con successo imprese militari, prima contro il castello di Bertinoro, espugnandolo, poi contro Imola e Castel ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guidoda Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] origine dall'occupazione da parte del M. del castello di Gattara, nell'alta Val di Lamone; il castello fu sottratto due figli maschi, Guido Antonio e Astorgio. Un primo figlio, Carlo, nato a Rimini nel 1406, è ritenuto morto da Litta intorno al 1410 ...
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Montefeltro, Bonconte da
Giorgio Petrocchi
Figlio del conte Guidoda Montefeltro (v.); nato nel 1250-55 circa, educato dal padre al mestiere delle armi, si distinse nel 1287 nelle lotte tra guelfi e [...] poetry of the Italians, Londra 1830-1831; E. Riguntini, Guido e B. da M. nella Commedia di D., in " La Domenica letteraria ", Fermo 1898, poi in Illustrazioni al poema di D., Città di Castello 1913; W.W. Vernon, The contrasts in D., Manchester 1906. ...
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idiotismi
Ghino Ghinassi
Sugl'i., cioè su quei fiorentinismi colloquiali e di bassa estrazione sociale che D. usò nelle sue opere, si disputò a lungo, dal Bembo al Lenzoni al Casa al Muratori al Salvini [...] . Mazzoni-Casella, p. 774); o che già Guidoda Pisa definisse fiorentini i succitati mezzule e lulla, e ovvero D. difeso dalle accuse di G. Ruscelli. Note raccolte da C. Arlia, città di Castello 1898-99 (e il Saggio di scritti inediti di V. Borghini ...
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VISCONTI, Giovanni.
Alberto Cotza
– Figlio di Ubaldo I, della famiglia pisana dei Visconti Maggiori, e di Contessa della famiglia dei conti di Capraia, la sua prima attestazione è dell’inizio del 1238, [...] ). Le forze guelfe assediarono anche altri castelli del contado pisano.
Non sappiamo se Visconti sia morto in battaglia o per cause naturali. La Cronaca roncioniana ne fissa la morte nell’aprile del 1275; Guidoda Vallecchia il 19 maggio dello stesso ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] scontro decisivo. I Solari, forti di 3.000 pedites bellatores e di 300 cavalieri, guidatida Ugo Del Balzo, attaccarono le truppe messe insieme dai Castello e capitanate dall'E., vicario imperiale, e le sconfissero. Mille prigionieri, in gran parte ...
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NOGAROLA, Bailardino
Gian Maria Varanini
NOGAROLA, Bailardino (Bailardino da Nogarole). – Figlio di Zonfredo di Pietro, nacque probabilmente a Verona attorno al 1270.
Apparteneva a una ramificata domus [...] 1339) fu stesa nel castello di Nogarole.
Nel testamento, fatto il 6 maggio 1339, quando era ancora in vita Contessa da Fogliano, menziona alcune figlie (tra le quali Enida, vedova di Guidoda Lozzo e poi di Guido Bonacolsi) e il figlio Cagnolo ...
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MALVICINI, Malvicino
Enrico Angiolini
Conte di Bagnacavallo, nel Ravennate, nacque intorno agli anni Sessanta del secolo XII.
La sua posizione nell'albero genealogico della famiglia rimane molto incerta. [...] cui gli Imolesi acconsentirono alle disposizioni del podestà bolognese Guidoda Sasso il 18 luglio 1153, e di nuovo bagnacavallesi si sarebbero arresi senza condizioni ai Faentini, che "totum castellare destruxere cum burgo" (Chronicon, pp. 118 s.), e ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...