DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] . Nel frattempo i Malatesta, alla guida dell'esercito fiorentino, erano riusciti a recuperare Forlì, ma i Viscontei evitarono di attaccare quella piazza ben difesa e posero l'assedio al castello di Alberico da Barbiano a Zagonara, sperando di ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] Gli alti ufficiali si arricchirono con i tesori d'arte del castello ducale, ma l'estorsione di denaro a danno anche dei monasteri , infatti, di fermare la trionfante avanzata degli Svedesi guidatida Gustavo II Adolfo.
Il G. procrastinò ancora la ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] era suo zio, i propri diritti sul castello di Peschiera. Sono da menzionare ancora le significative opere pubbliche promosse di Bardellone e portò al potere il nipote di quest'ultimo Guido detto Botticella: costui di lì a poco concluse una lega con ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] importanza.
La famiglia aveva tratto origine e nome da un certo Fantuzzo di Guido. Dalla Ca' de' Fabbri, una località della Bologna al conte Alberto di Magone per l'acquisto del castello di Bruscoli. Nel luglio successivo affrontò insieme con l'altro ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] 12]) e fornì le illustrazioni per i testi chirurgici raccolti daGuidoGuidi; precedentemente aveva illustrato un manoscritto di Giulio Camillo Delminio un membro della famiglia di Guisa, nel castello di Dampierre, vicino Parigi, ma la partecipazione ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] il vidimus - recapitato poi in Germania - del cardinale Guido di S. Lorenzo in Lucina riguardante la lettera di Alessandro Città di Castello, presentata al vescovo locale nel settembre 1274. Gli si attribuisce, dal sec. XVI, un incarico da parte di ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] in materia patrimoniale compaiono per la prima volta nella rinnovazione fatta daGuido re nell'891, ed in quelle dei successivi re Rodolfo delle vie fluviali padane; ne distrusse il, castello, ne deportò a Venezia la popolazione superstite, finché ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] rinunciare alla terza parte del castello e curtis di Livorno, da lui detenuta in feudo da circa venti anni, con isolotto del monastero benedettino di S. Gorgonio, il cui abate Guido era un suo convinto sostenitore; non però senza un qualche ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] al Tagliamento, Portogruaro, Ragogna, il castello di Soffumbergo, e inoltre la città febbr. 1402 il C. fu nominato cardinale prete da Bonifacio IX, con il titolo di S. Cecilia apertosi il 25 marzo - egli guidò una commissione cardinalizia che a metà ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] località e castelli; iniziò inoltre una serie di operazioni, sovente insieme al fratello Guido, al figlio ibidem, V(1899), pp. 741-761; E. Ricci, Storia della beata Colomba da Rieti, Perugia 1901, passim; G. Degli Azzi, Il tumulto del 1488 in Perugia ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...